giovedì 17 dicembre 2015

CSC NARDULLESE - ROCCOTIENIDURO 3 - 1

Ad attendere la Nardullese c'è una squadra nuova, ma con elementi che ben conosciamo, che si sono opposti all'assalto Blancos con un bel carattere e, contando le quattro traverse colpite, pure una discreta fortuna. Però il riassunto della partita è li, con la Nardullese a gestire il gioco rischiando qualcosa nelle ripartenze dei tieniduristi, che infatti anche sul 3 a 0 non si sono smontati e hanno approfittato sul finale di una leggerezza difensiva per violare la nostra porta. Io ritengo che la prestazione sia stata buona, siamo in fase riscaldamento e riordino tattico viste le assenze importanti li dietro, ma la "cattiveria" c'è ed è pronta ad uscire. Del resto a quattro caviglie accise, un occhio nero e stinchi abbottati siamo abituati e direi che negli anni abbiamo imparato a giocarci su, senza innervosirci oltre il giusto. Daje Blancos!

Ball 7 mi dicono che mercoledì scorso abbia fatto una prestazione sotto i toni, ma a sto giro io ho visto il nostro Ball, una parata di piede davvero di alto livello, e due voli di cui un tiro bloccato stile Benji. Ocio alle palle contese fra te e i difensori, prendiamo ste misure!

Lucio 8 con un quarto di ginocchio sano promette di giocare solo 5 minuti. E invece ne passa ben pochi in panca per una botta alla caviglia, il resto sono una valanga di anticipi, discese e interventi di altra categoria. Classico scivolone sul finale, ma è il migliore in campo, per me.

Bole 6emezzo  bello sbatty il sapere di dover essere perno centrale per tutta la stagione, eh? io credo che ci sono tutte le condizioni per divenire un riferimento li dietro, perchè le soddisfazioni te le stai già prendendo. La direzione è questa!

Vito 7- posso dire? ieri la sua aggressività era così alta che si è espresso meglio in difesa che a centrocampo, dove mancava un po' di intraprendenza. Non l'avevo ancora visto giocare dietro e la cosa mi ha rassicurato molto. Che qualcuno copra i suoi centimetri sui calci piazzati, però!

Angelì 6+ se non hai pagato ti annullo il voto. Sto a schèèèèèrz. Il Capitano gioca forse meno degli altri ma come sempre non spende mai a vuoto un solo secondo della sua presenza in campo, questo basta come esempio.

Bakks 6+ Era un bel po' che non lo vedevo giocare, e lasciatemi essere smielato, son cresciuto vedendolo sui prati verdi (e tanto asfalto) e il suo piede morbido è rimasto quello. Se vuole può tornare a essere prezioso per la sua squadra. Col carattere può compensare un fisico che lo ferma molto, tu pensa a far girare la palla.

Nardu 6+ era fermo da un bel po', come sempre i primi minuti sono molto morbidi, ma riesce a coprire bene gli spazi, sia centrale che laterale, dove si spinge anche in area colpendo una traversa sul finale.

Antonio 7+ è la prima volta che lo spagello, potrei scrivere a lungo quel che valutavo di lui come avversario, ora però indossa e sembra già sentire la maglia Blancos come si deve, smuovendo un bel po' le acque li avanti. Una punizione all'angolino, una traversa e molta concretezza, avrà da divertirsi coi suoi nuovi amici..

Dario 6+ ci fa sudare freddo per quella caviglia, ma tutto ok anche al rientro in campo, mi fa piacere vedere che quest'anno sente nelle gambe qualche dribbling "uelà" dei suoi, timb g vol..

Bastè 7 sempre il più "cattivo" in campo, gli avversari provano a tenerlo lontano dalla porta ma anche lui, spingendo spingendo riesce a sbloccare, finalmente, il risultato per la Nardullese.

Cacio 7 "ultimo anno, arbitro, lo prometto". "no dai vado a casa. vabbè una birretta la prendo". Sulla parola non ci conterei molto, ma sulla presenza come terminale offensivo nessuno ha dubbi, il bomber segna e prende per mano la sua Nardullese.

E permettetemi, essendo la fine del 2015, di dedicare questa vittoria "di buon auspicio" agli emigranti, chi temporanei chi permanenti.

venerdì 11 dicembre 2015

CSC NARDULLESE - LIBERTY CSEN 3-3


Veni vidi vici…quasi, ricomincia il giro di vite del mercoledì sera, il torneo di “Storie 2016” ha inizio, i blancos sono carichi e scendono in campo contro i Liberty. Sin dall’inizio la nardullese porta palla tentando di andare a rete, ma l’agile portiere avversario si oppone. Sono proprio i Liberty ad andare in vantaggio su un errore d’uscita di Ball, dopo che l’avversario poco seguito da Bole riesce ad andare a rete con facilita.
1-0 palla al centro, la nardullese non molla e continua a pressare nella tre quarti avversaria, purtroppo un lancio lungo degli avversari porta il loro attaccante a rete.
Come sempre sotto pressione i blancos tirano fuori le palle e Baste va a rete accorciando le distanze. La nardullese mantiene il possesso palla e grazie ad una triangolazione notariale riesce ad andare a rete con un pallonetto incredibile.
La nardullese cerca di concretizzare diverse azioni fin quando notariale viene atterrato in aria procurandosi il rigore del vantaggio trasformato da baste.
La nardullese in campo è discontinua alterna buoni scambi e ottime conclusioni con sviste e leggerezze di vario tipo, i ritmi non sempre sono alti e gli avversari spesso non riescono a seguire il gioco delle merengues pero questo non basta.
I blancos cercano di mantenere il vantaggio ma gli avversari riescono ad agguantare il pareggio, la partita prosegue vedendo i blancos bersagliare la porta avversaria senza riuscire ad andare a segno grazie all’opposizione del portiere avversario. Il triplice fischio finale manda tutti sotto le docce lasciando dell’amaro in bocca sciacquato soltanto dalla birra di mastro Lucio.

PAGELLIAMO:

BALL 5,5: pesano sulla sua prestazione le due uscite sulle reti avversarie, ma si fa perdonare con altrettanti salvataggi e fa letteralmente volare in un contrasto l’attaccante avversario.

BALUCIO 6,5: corre, costruisce e si arraga con l’arbitro, non riesce ad essere incisivo come vorrebbe, regge la difesa della nardullese al meglio.

BOLE 6-: non riesce bene in fase difensiva come dovrebbe, tiene poco l’attaccante avversario, cerca di compensare in fase offensiva creando alcune azioni con notariale.

MARESCIALLO 6-: cerca spesso la porta dalla distanza, purtroppo senza trovarla, un po’ spento in fase difensiva.

DARIO 5,5: cerca di muoversi rapido sulla fascia e spesso ci riesce, ma non riesce a contribuire in maniera incisiva nelle azioni offensive dei blancos.

CACIO 6: gioca per la squadra cercando molti scambi con i compagni di reparto ma spreca molte occasioni, ma noi sappiamo che il nostro bomber può dare molto di più.

NOTARIALE 7-: corre, costruisce e difende come nessun altro in squadra, oggi è lui il migliore in campo, una rete incredibile ed il rigore del vantaggio.

BASTE 7: buona prestazione come per notariale, costruisce e va a rete ben due volte e non manca di dare copertura in fase difensiva; oramai si vede che l’unghia del piede non è più un problema.

Inutile demoralizzarsi o intristirsi di sicuro questa partita potevamo vincerla e andava vinta, ma questo è il torneo di storie e noi siamo la NARDULLESE.
Dobbiamo mettere più grinta e crederci un po’ di più: nessuna polemica solo noi. VAMOS BLANCOS!!!!

venerdì 10 luglio 2015

NARDULLESE – TIGRATI 8 -7 d.c.r. (2-2)

NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE... E’ SUCCESSO!
E’ una notte da leoni, non da tigri. Leoni Blancos.
La tigre è carica, è a caccia del gradino più alto, ma non riesce ad evocare né timori né paura nei Blancos.
Superate le incertezze tecniche e qualche leggerezza tattica pagate a suon di punti nel girone, consapevole delle proprie potenzialità e sicura dei propri mezzi, domina il campo con la pazienza e la perseveranza di chi sa di non poter perdere. Di non voler perdere.
E’ una notte da leoni, dicevamo. La guardia è alta, la tensione è controllata. Le squadre scendono in campo caute, ponderate, pesano l’avversario, osano poco. Il gioco si concentra a centrocampo. I tigrati danno il ritmo, scandiscono i tempi d’azione, ma non penetrano il campo, tesi a non farsi sorprendere dal veloce contropiede Nardullese. Il più coraggioso fra i Tigrati, quello che porta l’orgoglio del numero 10 sulle spalle, ci prova un po’ più degli altri, ma viene impietosamente annichilito da un inesorabile Balucio, sceso in campo privo di ogni riguardo per chiunque decida di frapporsi tra la squadra e il titolo.
Una finale, si sa, è una partita molto contratta, nervosa, e qualche fiammata accende inevitabilmente dei cartellini gialli.
Un calcio di punizione defilato dalla tre quarti attiva un rocambolesco batti e ribatti in area Nardullese. La palla danza sulla linea di porta. I Tigrati già esultano, Dario ci si avventa e spazza via. Qualcuno osa chiamare il goal, ma l’arbitro lo zittisce e dice di no, la palla non ha superato la linea, si continua a giocare.
Sul fronte opposto, un anticipo della retroguardia Nardullese innesca Cacio. L’attaccante si libera della marcatura con la leggiadria dei vent’anni, scatta e giunge davanti al portiere. La conclusione, però, non è parimenti felice. Il portiere si aggiusta il ciuffo e respinge.
Si arriva, così, alla metà del primo tempo. Altro calcio di punizione dalla tre quarti per i Tigrati, altra mischia in area. Questa volta, però, la fortuna arride ai felini e la palla finisce nel sacco. Uno a zero.
I Blancos non si arrendono. Resistono. Perseverano.
La reazione è fulminante e l’azione che porta al pareggio nasce da un fallo laterale. Questa volta la mischia è in area Tigrata. La palla arriva a Stefano che, temporaneamente impegnato ad abbattere un paio di fastidiosi difensori avversari avvinghiati alle sue spalle, la lascia sfilare. Nel frattempo Vitinho ha fatto il suo ingresso in campo ed ha tanta voglia di correre. Nel torpore generale, il Tiziano Ronaldo di Palo del Colle si avventa su una palla battezzata già a fondo campo dall’unanimità dei presenti, la fa sua e la rimette al centro con una rovesciata degna del soprannome che porta. Il primo a ridestarsi è proprio Stefano, che, liberatosi dei difensori di cui sopra, appoggia felicemente a porta vuota. Uno a uno e palla al centro.
Si giunge al secondo tempo. Il pareggio sembra stare stretto ai Tigrati, che tentano con maggiore convinzione di passare in vantaggio, ma la retroguardia Blanca tiene bene e non corre rischi.
A quindici dalla fine, però, il solito calcio di punizione per i Tigrati sposta nuovamente gli equilibri a loro favore. Il migliore del torneo, sempre quello con la maglia numero dieci, in crisi depressiva per la marcatura asfissiante di Balucio, cerca di guadagnarsi la pagnotta e si posiziona sul punto di battuta. La traiettoria è tesa e angolata, ma non troppo violenta. Io guardo te, tu guardi me, la sfera passa tra Ball e lo Zio e finisce in rete. Due a uno.
Sugli spalti c’è qualcuno che già mira la coppa e sogna di accarezzarla. Ma quel qualcuno, purtroppo per lui, siede sulla panchina sbagliata. Perché i Blancos, lo ricordiamo, non si arrendono. Non-si-ar-ren-do-no. Sono loro, adesso, ad alzare il ritmo. Spingono a pieni polmoni e a pieno ritmo. Un rilancio lungo e preciso di Ball trasporta la palla nel quadrante alto sinistro della metà campo avversaria. I difensori lo sottovalutano e si accorgono dell’arrivo di Cacio quando ormai è troppo tardi. E’ in grande forma, oggi, il nostro bomber. Si è fasciato mezza gamba ed ha fatto tre ore di training autogeno, nel pomeriggio, per raggiungere quel pallone. Lo addomestica col piede di velluto e lo sfiora con delicatezza. Alza testa, vede il pendolino Nero-Arancio, con il numero quattro sulla schiena e la fascia di capitano al braccio, fiondarsi come un treno merci verso il centro dell’area. Gli porge la palla più dolce e affettuosa possibile. In anticipo su tutto e tutti, l’Angioletto versione “finale torneo” spinge la palla alle spalle del portiere e allontana le avide mani Tigrate dal trofeo. Due a due.
Ultimi scampoli di gara. La partita scorre tesa come la classica corda di violino. E’ la Nardullese, ora, a credere nella vittoria e spingere. Sfiora il goal in due occasioni, con Dario, prima, e Cacio, dopo. Ma allo scadere dei 55’ regolamentari il risultato non è cambiato.
Si va direttamente ai rigori. Cinque per parte, da scegliere fra i sette presenti in campo. Per la Nardullese, nell’ordine: Cacio, Dario, Maresciallo, Balucio, Stefano. Alla lotteria i Blancos sono chirurgici, ricordano l’Italia dei mondiali del 2006: cinque su cinque. Tuttavia non basta, perché i Tigrati non sono da meno e pareggiano i conti rigore dopo rigore. Il sesto Nardullese a battere è lo Zio. Non è uno specialista, chiude gli occhi e batte tutto di potenza: rete. Il sesto dei Tigrati, invece, non trova altrettanta fortuna: la palla sbatte contro la traversa e torna in campo. La Nardullese vince, il Free Time esplode, il trofeo è atteso urgentemente al Bilabì. CAMPEONES! CAMPEONES! CAMPEONES! CAMPEONES!
BALL 10, BALUCIO 10, CICCIO 10, LO ZIO 10, BOLE 10, DARIO 10, MAEKY 10, MARESCIALLO 10, ANGIOLETTO 10, PREZ 10, VITINHO 10, FICA 10, BASTE’ 10, CACIO 10, DIMAS 10, BUCCI 10, DONNE-BAMBINI-CANI 10.
Il 10 è per tutti: per chi ha vestito l’orgoglio di disputare la finale e per chi quest’orgoglio l’ha dimostrato con la propria presenza nel cammino verso il traguardo.
Il 10 è per chi ha dato il cuore alla Nardullese, in campo e fuori: al Bilabì, a villa Pallone, per telefono.
Il 10 è per gli amici, le mogli, le fidanzate; perché questo torneo lo ha vinto la squadra migliore, di cui quella scesa in campo è solo una parte. La parte che veste la divisa.
Non è la forza tattica e neanche la costanza che ci hanno portato in finale. Non sono le capacità tecniche che ce l’hanno fatta vincere. E’ stata “la squadra”. Essere uniti, essere compatti, essere amici, esserci. Essere la Nardullese.
E’ la squadra che chiunque vorrebbe e che solo noi siamo.
VAMOS!!!!

NARDULLESE – AMON AMARTH: 4 - 3

by Norberto:

E’ un grande giorno per una grande partita. La tensione è palpabile, l’occasione ghiotta ha l’odore denso del riscatto. E’ tanta la voglia di affrancarsi dal 3 a 3 che, nel girone, è costato il primato in classifica, meritato dagli Amon e che la la Nardullese ha soltanto potuto sfiorare. I Blancos giocano a ranghi ridotti: infortuni e impegni lavorativi restringono l’organico a otto. Otto pronti a scendere in campo, concentrati, pratici e cinici, vogliono la finale. Tifosi e sinistrati, fuori campo a disposizione dei posteri
La partita ha un esordio frizzante. Sovvertendo le normali abitudini, i Blancos trovano il goal a pochi minuti dal calcio di inizio: Dario, generoso e certosino, si rimette addosso la vecchia divisa, quella del calciatore che è sempre stato, e porge all’attaccante un preciso pallone a pochi metri dalla linea di porta avversaria. Stefano, spalle alla porta, lo addomestica e cerca un’idea per superare il difensore acquattato dietro di lui. Gli torna alla mente un vecchio trucco imparato dal Mago Silvan quando era ancora un fanciullo: SIM-SALA-BIM, Stefano c’è, Stefano non c’è più, Stefano ricompare davanti al portiere, difensore alle spalle e palla attaccata al suo piede sinistro. Il seguito è scontato: uno a zero per noi.
“La partita è ancora lunga”, “Ora arrivano gli Amon Amarth”, “Ragazzi, compatti e chiusi!”… macchè! Passano pochi minuti e la coppia si ripresenta a ruoli invertiti. Stefano mette a terra il secondo della lunga serie di palloni che Ball riverserà nella metà campo avversaria, è raggiunto dalla voce di Dario e, a memoria, scodella al centro. Il laterale sinistro è puntuale, in anticipo su difensore e portiere e al volo insacca. Due a zero. Nella testa la voce di Guida Meda: “DARIO C’E’!”.
Siamo a metà del primo tempo, gli Amon finalmente si ricordano di essere qui per un motivo e iniziano a spingere, riequilibrando la partita nel gioco, nelle occasioni e, ahimè, nel risultato. Un passaggio rasoterra filtrante arriva nell’area di rigore Nardullese. Menzella ci si avventa e la gira lestissimo in porta. Ball non può farne niente, se non raccoglierla dal fondo della rete. Due a uno.
La Nardullese accusa il colpo. Perde concentrazione, commette troppi falli, troppo spesso in zone del campo che non lo permetterebbero, specie quando devi misurarti con una formazione imbottita di buoni tiratori. E’ da un calcio di punizione che arriva il pareggio. Il tiro è forte, secco e rasente al terreno. La palla viene ribattuta, ma resta lì, rimbalza troppo vicina alla linea di porta. Il più veloce ad arrivarci è ancora una volta Menzella. Due a due.
I tifosi dagli spalti rumoreggiano e iniziano a fare due conti: otto calciatori contati, contro una decina buona di avversari; inizio fulminante, pareggio altrettanto rapido; forse sarebbe meglio rallentare e difendere il risultato, ce la giochiamo ai calci di rigore. Il Maresciallo “ascolta” questi pensieri, ma, con tutto il rispetto che prova per i tifosi, non è proprio d’accordissimo. Decide, quindi, di andarsi a fare una sgambettata nelle parti alte del campo, così, per sentire che aria tira e dire la sua. Chiama palla su un calcio d’angolo. Intanto Bole ha prestato molta attenzione alle sue riflessioni e ne è rimasto affascinato. Condivide pienamente i propositi del Maresciallo e decide di porgergli una comoda palla rasoterra. Arriva il tiro secco e potente e, con esso, il goal del tre a due. Si, la deviazione del difensore… ma sticazzi!!!!! Ora il Maresciallo fissa gli scettici tifosi con sguardo di rimprovero.
Dopo l’intervallo, la ripresa ha inizio con gli stessi ritmi elevati con cui si era concluso il primo tempo. Il nervosismo sale, qualche infelice uscita del Menzella (sempre sta caxxo di trance agonistica) provoca la reazione di alcuni, in campo e non. Il Prez e Bucci, a bordo campo, accennano un principio di rissa con la panca avversaria. Ma attenzione a non cadere nella trappola, che qui siamo a giocare, mica a pettinare le bambole! Intanto, l’ennesimo lancio lungo dalla difesa Amon cerca e trova l’apicciafuochi. Lui lotta e si dimena con il Maresciallo, che allunga il piede e riesce a tirar via il pallone. Batti e ribatti confuso e la palla si impenna in zona tre quarti. Ora, non sappiamo quale sia il nome dell’Amon che colpisce, fatto sta che tira una lecca al volo che, con le dovute proporzioni, ricorda il buon vecchio Rumenigge degli anni ‘80: una traiettoria tesa e potentissima parte dal suo piede e finisce dritta dritta nell’angolino, lasciando il portiere di sasso. Prima si bestemmia, ragazzi, ma poi noi, che siamo sportivi, diamo un pacca di merito sulla spalla di questo ragazzo che, al di là della casualità dell’azione, ha eseguito un gesto tecnico di notevole qualità. E tutti a quota Tre!
I Blancos incassano, ma questa volta non accusano il colpo. La reazione è immediata. Cacio e Stefano mettono costantemente in subbuglio la retroguardia avversaria; Angioletto regna a centrocampo; Dario e Belva dominano le fasce; Maresciallo e Claudio sono granitici e insuperabili in difesa; Ball fa il trapezista fra i pali. Gli Amon ci provano, forti dei loro tanto rinomati quanto nominati tiratori da lontano, mantenendo la partita aperta a qualsiasi risultato.
Mancano dieci minuti, Cacio è ormai fuori gioco, costretto all’out da uno stiramento muscolare alla coscia. Belva non lo fa rimpiangere, anche se lui è un Gattuso, non un Baggio. Stefano gioca contratto dall’inizio della gara, da quando è caduto malamente dopo quella rovesciata alla Carlo Parola. La Nardullese non mostra segni di cedimento, ma dagli spalti i tifosi tornano a chiedersi se non sia il caso di tirarla fino ai rigori, questa benedetta partita. I tifosi, però, ragionano sempre a voce alta e Stefano è in ascolto. E’ d’accordo con il Maresciallo, lui, e si imposta in modalità “allora non avete capito una mazza?!”. Fa una prova generale: riceve palla in difesa, si beve 30 metri di campo ed un numero imprecisato di avversari, arriva al doppio tiro. Il portiere è bravo sul primo, fortunato sul secondo. La palla è fuori e il risultato non si sbocca, ma finalmente i tifosi si convincono che l’impresa è possibile. E allora andiamocela a prendere questa finale! L’ennesima azione Blanca porta ad un fallo laterale all’altezza dell’area di rigore avversaria. Bole agguanta la palla, ci fa quattro chiacchiere e le spiega bene dove andare e come arrivarci, quindi mette il francobollo e spedisce. Stefano è al centro dell’area. Quest’azione l’ha già vissuta la settimana scorsa e se la ricorda bene. Stesso campo, stessi avversari, stessa porta. Gli è piaciuto come è andata a finire sei giorni fa e decide che è il caso di riproporre lo stesso gesto tecnico. Il risultato, ovviamente, non può che essere lo identico. Palla in fondo al sacco e quattro a tre.
(Ora mancano quattro minuti, compreso il recupero… ) Gli Amon si riversano in avanti, ma tutta la Nardullese fa scudo davanti al proprio portiere (…tre…) e gestisce bene la palla quando serve rifiatare (…due…). Un paio dei soliti tiri da lontano, particolarmente azzeccati e pericolosi, vengono neutralizzati da Ball (…uno…), che adesso accarezza la vittoria e non ha nessuna intenzione di mollarla (…CIAO!). Triplice fischio finale. Non è cosa, stimati colleghi Amon: ci avete provato, meritato il primato nel girone e lottato fino alla fine, ma in finale ci andiamo noi.
BALL 8,5: Pesa concentrazione e tensione agonistica prima di scendere in campo, perché l’obiettivo è sfoderare una prestazione perfetta. E tale non può che essere il suo rendimento. Sovrano indiscusso dell’area di rigore, è ineguagliabile fra i pali, beffato soltanto dai due tiri a pochi centimetri dalla linea di porta e dalla prodezza balistica sopra descritta; tempestivo nelle uscite, che effettua con precisione chirurgica, al punto lasciare increduli i velocisti Amon; lancia bene, dirige bene la difesa, perfino urla bene ai propri compagni, quando necessario. Si concede il lusso di sfiorare il goal nel primo tempo con un rilancio lungo che quasi sorprende il portiere avversario. La chicca è la galoppata palla piede a metà del secondo, che lo vede percorrere tutto il campo fino al limite dell’area di rigore avversaria e che fa tremare il Free Time Stadium. Ma la corona del migliore in campo gliela porgiamo sul capo per le due autentiche prodezze che compie quando, su altrettante conclusioni violente e mirate dei cecchini Amon, lui apre le ali e si distende in volo, disintegrando le residue speranze avversarie. Avete letto bene, residue, perché, per chi non abbia avuto il piacere di godersele dal vivo, sappiate che i miracoli di cui si narra sono avvenuti rispettivamente novanta secondi prima e novanta dopo che l’arbitro indicasse i due minuti di recupero – MIRACOLOSO;
MARESCIALLO 8: l’inizio gara non è dei migliori. Irruento negli anticipi, è autore di buona parte di quei falli di troppo che la Nardullese non dovrebbe compiere e, visto che questo non gli basta, si fa anche ammonire per proteste e minacciare di espulsione per un eventuale fallo successivo. Sul calcio di punizione che porterà al goal del due a due, poi, si fa sfuggire la marcatura di MENZELLA che va a rete.
Ma da quel preciso momento la sua partita ha una svolta. Il cartellino giallo rimediato gli impone una marcatura più contenitiva e meno di anticipo. E la scelta lo premia, tanto da costringere MENZELLA a niente di più che qualche appoggio ai propri compagni. Si impossessa della difesa, dirige il centrocampo e decide arbitrariamente che la partita va vinta e che lui una pera agli Amon gliela vuole proprio infilare - VENDICATIVO
BOLE 8: oggi ha deciso di dedicarsi più al lavoro sporco. Si incolla all’attaccante che gli spetta e lo segue oltre il limite, sottraendogli spazio e ossigeno vitale. Ha imparato a richiamare Stefano quando arretra troppo e, se necessario, non risparmia le corde vocali. . Sempre presente. Compare come Belfagor anche in zone che non dovrebbe presidiare, effettuando recuperi prodigiosi e qualche anticipo di alta scuola. Oltre la metà campo si va vedere un po’ meno del solito, ma quando ci va, lo fa alla grande. Firma i due assist che conducono la squadra alla vittoria finale – INDISPENSABILE;
DARIO 8: aspettavamo il suo ritorno e lui non si è fatto attendere. Fin dal primo minuto fa capire che oggi è in stato di grazia, scrivendo il suo nome sul tabellino dei marcatori e su quello degli assit-men. La fascia sinistra è di sua proprietà e, da buon padrone di casa, decide lui chi è il benvenuto e chi no. Sfortunatamente per gli Amon, loro non sono ben graditi e vengono presi sistematicamente a calci del di dietro. I pettegoli riferiscono che, in settimana, abbia saggiamente riscattato il terzo polmone che aveva dato in pegno in cambio di un fegato sostitutivo. Fatto sta che macina chilometri avanti e indietro, stronca qualsiasi iniziativa avversaria e propone grandi giocate offensive. Attento e meticoloso in chiusura, puntuale nelle ripartenze, preciso negli appoggi. Un calcio di punizione esemplare sfiora la traversa, “rischiando” di chiudere i giochi con un pò troppo anticipo. E’ un Nardullese storico, gli piace soffrire fino alla fine - BENTORNATO TRENINO
ANGIOLETTO 8: cuore della squadra, ha l’occasione di iniziare e finire una partita in un unico ruolo e posizione, roba che non accadeva dai tempi dei mondiali di Italia ’90. Come un mastino napoletano incazzato, mostra i denti a chiunque si trovi a pascolare dalle parti del centrocampo, compagni compresi, perché quella è zona sua ed è vietato avvicinarsi senza il suo permesso. Alla lunga, però, si annoia e inizia a sbadigliare, lui che è abituato a spaziare per tutto il campo. Per questo, sempre con un occhio al dischetto del centrocampo, appende il cartello “torno subito” e si concede incursioni avanzate appannaggio dei compagni e mettendo in crisi la difesa avversaria. E per non distinguere i figli dai figliastri, qualche puntatina in difesa, per dare una mano anche in quella zona, non ci sta mai male – RINGHIO;
BELVA 8: il primo tempo ruggisce in panca, guardando in cagnesco Menzella e compagni, colpevoli di reati vari senza il beneficio delle attenuanti generiche. Si fa una sgambettata di cinque minuti, giusto per trasformare la tensione aggressiva in carburante, spezzare il fiato e testare la condizione atletica. All’inizio del secondo entra e capisce che l’operazione è riuscita. Le gambe corrono e il respiro lo attraversa. Ha un ruolo importante, una responsabilità enorme, quella di sostituire il potenziale offensivo di Cacio. Niente paura, magari non sarà dotato di dribbling secco, ma la girata di sinistro al volo che sfiora la traversa zittisce gli scettici. Individua subito l’avversario che gli spetta, ci si appiccica come un innamorato nei primi mesi di una relazione sentimentale e non lo molla neanche un secondo, privandolo di qualsiasi possibilità di gioco o di iniziativa. Tenace e solido dal primo all’ultimo minuto, stramazza a terra soltanto dopo il fischio finale e rischia di asfaltare sulla pressione (fisica) di chi lo sovrasta per condividerne l’esultanza – RAGIONE E SENTIMENTO;
CACIO 8: l’idea ufficiale è di iniziare dosandosi, oggi che siamo contati. Ma la testa si arrende a cuore, polmoni e grinta, che lo portano, invece, ad una partenza alla Valentino Rossi. Svaria nella metà campo avversaria con il tachimetro a manetta, duettando con il compagno di reparto e mettendo costantemente sotto pressione la difesa nemica con un pressing asfissiante. Si danna per raggiungere ogni pallone, procurandosi buone occasione che, per sfortuna o per merito del portiere, non riescono ad ottenere il massimo del risultato. All’inizio del secondo tempo la lancetta del serbatoio indica che c’è ancora carburante da consumare, ma un cedimento strutturale lo costringe ad abbandonare il campo. Sereno, lascia la squadra in buone mani e coordina da bordo campo – THE RUNNING MAN;
STEFANO 8: brucia gli Amon con l’uno-due iniziale in collaborazione con Dario. Poi, una rovesciata venuta bene nell’esecuzione ma terminata non con un atterraggio non troppo elastico rischia di rovinargli il prosieguo della gara. Ma lui non cede, stringe i denti e combatte(ricordate la storia di Stefano e del panzer tedesco?). Fiducioso nella compattezza del reparto arretrato, capisce che oggi, per compiere l’impresa, è opportuno dedicarsi un po’ più alla fase offensiva, specie nel secondo tempo, dopo l’uscita di Cacio. Le solite incursioni inarrestabili lo portano più volte vicino al secondo sigillo personale, fin quando, a cinque dalla fine, capisce che è il momento giusto per chiudere la partita. Prende per mano i compagni e spinge il pallone in rete. E saluti a tutti – LEADER.
E ce ne andiamo in finale! La partita è stata combattuta ed equilibrata e, come più volte detto, aperta a qualsiasi risultato, così come lo era stata la gara di andata. Eppure, se la sorte avesse deciso di sorridere agli Amon, la loro vittoria non sarebbe stata altrettanto sacrosanta. A mio parere, il cosiddetto pallino del gioco, lungi dall’essere saldamente nelle nostre mani, l’abbiamo comunque avuto noi più di loro, con un pizzico in più di possesso palla, un pizzico in più di azioni create, un pizzico più pericolose. Non è un caso, insomma, che siamo stati noi ad andare in vantaggio per tre volte e siano stati gli Amon Amarth a doverci inseguire. Quindi onori agli Amon Amarth, ma ancor più alla Nardullese, che arriva meritatamente alla sua quarta finale. Una squadra tosta e rognosa, fondata su un rapporto di amicizia che non ha paragoni. Ma un plauso particolare, solo per questa volta, lasciate che lo riservi agli otto che sono scesi in campo martedì. Siamo in finale grazie al contributo di ogni singolo Nardullese, ma loro hanno avuto la fortuna di giocare questa partita e sono stati EROICI.

giovedì 18 giugno 2015

CSC NARDULLESE - AMON AMARTH 2 - 2

ecco le meravigliose pagelle di Norberto:

Partita tirata, avvincente, aperta a qualsiasi risultato fino all’ultimo secondo e che termina con un giusto pareggio per 2 a 2 (per alcuni 3 a 3, ma sarà stata la trance agonistica).
Come da tradizione ormai consolidata, la Nardullese va subito sotto di un goal, neanche a dirlo, su un tiro da lontano. A dirla tutta, però, l’Amon Amarth di turno azzecca una sventola su calcio di punizione che, a potenza e precisione, unisce una traiettoria a giro che lascia sul posto l’incolpevole Ball. La reazione dei Blancos è immediata e arriva con l’altrettanto ovvia prodezza di Stefano, che gira di testa in rete su fallo laterale battuto da Angioletto con tutta l’intelligenza disponibile sul mercato. Ma se pensavate di rilassarvi, avete sbagliato giornata. Gli Amon nuovamente in vantaggio con un mezzo blob difensivo: lancio lungo al centro della difesa, l’irascibile Dario perde la marcatura, Balucio tenta un disperato recupero in extremis, ciccando il pallone e mettendo fuori tempo il portiere. Risultato: l’avversario resta sorpreso da cotanta generosità, spizzica, mette in rete e ringrazia. Due a uno. E mica finisce qua? Il DNA Blanco non permette la resa e la reazione, ancora una volta, è fulminante. Se ne fa portatore Bole, che azzecca il tiro dalla distanza, costringendo il portiere ad una respinta corta e sbilenca su cui si avventa, come un rapace, il sempreverde Cacio che, stile Inzaghi dei vecchi tempi (Pippo, quello forte, non quel cesso di Simone), appoggia in rete. E siamo al due a due che reggerà fino alla fine.
Il secondo tempo, infatti, si chiude a reti inviolate. Ma restate tutti seduti al vostro al posto, perché le emozioni non mancano. Batti e ribatti, traverse, parate, occasioni e anche qualche str… ops, qualche leggerezza difensiva da entrambe le parti, fino a chiudere, come si diceva a monte, con un pareggio che risulta giusto, tanto quanto lo sarebbe stato qualunque altro risultato.
BALL 8- : tralasciando i commenti sulla stoicità nell’affrontare claudicante la gara a causa di uno stiramento della uallera sinistra, il nostro portierone sfoggia una prestazione magistrale. Incolpevole sui due goal, fa il suo dovere senza sbavature su diversi tiri avversari, ma indossa la divisa da Superman quando, a causa di due errori difensivi, è costretto ad uscire sui piedi degli avversari. La panchina Amon già rivolge lo sguardo al dischetto di centrocampo convinta dell’imminente palla al centro, ma lui abbassa la saracinesca e alza il dito medio. Il “-“ della valutazione è soltanto per concedere lo scettro del migliore in campo a…
BOLE 8: l’unica sbavatura, se così la si vuol chiamare, la commette nei primi dieci minuti di gioco, quando non interagisce verbalmente con Stefano, prima, e Angioletto, dopo, omettendo di comunicare loro che l’uomo che si ostinano a seguire è di sua competenza, in modo da liberarli dal fardello della marcatura. Ma dopo questo breve frangente, si posiziona sul trono del migliore in campo. La marcatura maniacale è il suo punto di forza. La pulitezza nel farlo il suo fiore all’occhiello (è inutile che googlate “pulitezza”, si può dire, ho già controllato io prima di scriverlo). Se poi ci metti qualche buona iniziativa e, soprattutto, il tiro dalla lunga distanza che favorisce il pareggio di Cacio, il voto è fatto. Patema d’animo per i tifosi quando timidamente accenna alla possibilità di avere un cambio per… carenza di energie (“ugnù, ij n’n gia’ fazz’ chiù” cit.), ma viene prontamente incoraggiato dal mister in panca (“non rompere il cazzo e gioca!” cit.) e ritrova serenità;
BALUCIO 7,5: la sua prestazione è letteralmente perfetta. In costante e continuo anticipo sull’avversario, ha anche buone proposte in fase offensiva. Menzella è la sua vittima preferita, che tenta in vano di evitarlo. (I maligni dicono che abbia notato il colore del pallone soltanto al triplice fischio dell’arbitro; qualcuno giura di averlo visto piangere a fine partita). Lo 0,5 in meno rispetto alla perfezione è dovuto all’unica sbavatura, quello sciagurato passaggio al barbone avversario che sarebbe potuto costare caro. Si giustifica dicendo di averlo fatto apposta, per permettere al portiere di fare la sua porca figura;
MARESCIALLO 7-: causa il pressing asfissiante degli avversari, non ha possibilità di grandi giocate. Eppure qualcosa di bello riesce sempre a tirarlo fuori dal cilindro. Oltre a prendere in mano le redini del centrocampo, dove mette ordine e coordinazione, si fa notare anche per un paio di tiri, senza però impensierire il portiere avversario. Solita e solida diga insuperabile in fase difensiva;
ANGIOLETTO 6,5= : parte subito titolare, ma è il primo a capire che non è la scelta più azzeccata. Quindi chiede intelligentemente un cambio dopo cinque minuti. E da lì cambia la sua partita. Poliedrico, viene impiegato in quasi tutte le parti del campo, riuscendo sempre ottimamente. Morde le caviglie degli avversari e si propone in chiave offensiva. Suo, come si diceva, l’assist per il primo pareggio;
PREZ 6,5: la gara è più veloce che tattica e lui, che calcisticamente è più intelligente che potente, non ha grandi fette di partita da giocare. Quando entra, però, si propone al meglio come sempre, spingendo pericolosamente la manovra di attacco e ripiegando ordinatamente e puntualmente in quella difensiva;
DARIO 6- : non è in ottima forma e arranca. Che fosse irascibile lo sapevamo, ma questa volta entra in campo particolarmente nervoso, al punto da chiedere lui stesso il cambio (“io il cambio non lo chiederò mai!” cit. Dario). Qualche volta in ritardo sull’avversario che gli sfugge alle spalle, come nell’occasione del goal del due a uno, si fa perdonare con qualche buona giocata che crea scompiglio nella difesa avversaria e ci mostra quello che realmente è in grado di fare. Aspettiamo fiduciosi il suo pieno recupero;
VITINHO 6,5: pochi minuti in campo, causa una lunga assenza interrotta soltanto la settimana scorsa, ed il conseguente stato di forma non proprio ottimale. Ciononostante ci mette tanto tanto cervello (non è un refuso, è proprio ce ne mette una carovana), si dosa e, quando può, osa. Ordinato e affidabile in fase di copertura, diligente negli appoggi oltre la metà campo;
BASTE’ 7,5: Leone. Riferimento certo nella metà campo avversaria, quando arriva sul pallone sembra un panzer tedesco della seconda guerra mondiale: non lo fermi nemmeno con le cannonate. Se a questo aggiungi la tecnica che, fra le altre cose, lo portano al già narrato goal del pareggio, e il cuore/polmoni che gli consentono di coprire tutto il campo avanti e indietro tipo FAST FORWARD/REWIND delle vecchie casette anni ’90, hai Bastè. Saperlo in campo è un’iniezione di fiducia;
CACIO 7= : intimorito dalle minacce non troppo velate del mister, che gli paventa un’estate all’insegna della rimessa a punto fisica e spirituale, corre come un dannato come non lo si vedeva fare da tempo, avventandosi su ogni pallone e su ogni avversario e dimostrando di essere ben lontano dall’essere una vecchia gloria, quanto piuttosto una giovane promessa. Rifiuta il cambio quando gli viene prospettato, prendendosi dieci minuti soltanto per un colpo ricevuto al polpaccio che(vedi Ball) fa ben sperare la panchina avversaria. Ma, pochi minuti più tardi, riprende forma e sostanza e(a-rivedi Ball) alza il dito medio e torna in campo. Peccato per qualche palla alta che avrebbe potuto meglio addomesticare e meglio gestire e, soprattutto, peccato per l’occasione a pochi secondi dalla fine che, senza quei 200 grammi di troppo sotto i capezzoli, avrebbe regalato la vittoria. Ma, d'altronde, lui è giovane e le premesse fanno ben sperare.
Qualcuno mi potrebbe chiedere: ma con questi voti, come cazzo è che abbiamo pareggiato? La verità è che a me la partita è piaciuta particolarmente. Mi fa piacere considerare che gli Amon ci hanno messo in difficoltà più per le giocate di qualche singolo particolarmente dotato, che per un gioco di squadra che, in realtà, non abbiamo sofferto. Emblematico il fatto che li abbiamo costretti al lancio lungo sistematico. Si, è vero, anche noi ne abbiamo fatto ampio ricorso, ma noi siamo la Nardullese e ci siamo abituati, è un po’ il nostro modo di giocare (oggi voglio proprio vedere il bicchiere mezzo pieno). Per il resto, si potrebbe citare la grinta, il cuore, etc, etc, ma quella è cosa che non ci è mai mancata.

venerdì 12 giugno 2015

CSC NARDULLESE - VILLANS 3 - 3 (4 - 3)

La Nardullese non si smentisce mai, quando deve essere decisiva, quando la situazione si fa disperata ,da il meglio di se portando a casa il risultato e l’accesso alla semi-finale. I blancos iniziano un po’ in sordina andando sotto di ben due gol, nonostante ciò, i ritmi della partita sono sempre molto alti soprattutto da parte delle merengues, che affronta degli avversari con molto fiato ed anche molto chiusi in difesa. Ma questo non scoraggia la compagine blanca che si porta prima sul 2 a 2 e dopo aver subito la rete dello svantaggio sul finire riesce ad acciuffare il pareggio che porta le squadre ai calci di rigore.

PAGELLE:

BALL 8-: qualche svista di troppo durante la partita permettono agli avversari di portarsi in vantaggio.
Recupera nel momento più decisivo della partita cioè i rigori, grande parata con annesso bacio.

BOLE 7+: corre tanto e cerca ripetutamente la porta trovando un palo secco sul finire della partita.
Ultimo rigorista è lui a siglare la vittoria della Nardullese.

BALUCIO 8-: oltre i lanci lunghi di BALL, lui è l’unico capace di costruire partendo dalla difesa e mantenendo i ritmi di gioco alti, non molla mai un pallone.
A sto giro dovevamo vincere quindi non ha tirato calci di rigore.

MARESCIALLO 6+: cerca ripetutamente la porta ma manca di precisione e purtroppo la posizione arretrata o comunque di scambio con la difesa lo porta a lasciare spesso scoperto il centro campo.
Batte il rigore di potenza , è sempre una sicurezza.

VITINHO 6+: fisicamente non al top, gioca poco, ma in quei pochi minuti da tutto, il suo nervosismo in campo ci mancava, vedi di tornare a giocare.

DARIO 6: leggermente spaesato in campo non riesce a muoversi come sua abitudine, colpevole una forma fisica non ideale per una partita del genere. Deve riprendersi fisicamente cosi come deve riprendersi la fascia.
Rigore incerto purtroppo viene parato dal portiere degli avversari

CACIO 7+: se riuscisse a giocare un po’ meno di sponda, probabilmente sarebbe il marcatore numero uno del torneo, quanto da lui in campo se non lo vedi non puoi capirlo.
Rigore di potenza per lui, impossibile da parare.

BASTE 7+: leggermente nervoso perche non riesce a partecipare a tutte le azioni offensive dei blancos, sfoga la sua rabbia con due reti.
Ce poco da fare sul suo rigore, il portiere intuisce ma non arriva.


Ragazzi che dire nel bene o nel male è sempre una gioia stare con voi, in campo come a tavola, vi ringrazio per il regalo,(non dovevate ahahahha), adesso il gioco si fa ancora più serio, non molliamo abbiamo dato tanto e possiamo farcela. Grazie a tutti.

giovedì 4 giugno 2015

CSC NARDULLESE - VILLAINS 3 - 3

secondo pareggio di fila per i Blancos, nell'andata dei quarti della fase eliminatoria del Torneo.
Si parte molto forte, con due gol in neanche 10 minuti, sui quali ci fermiamo un po', e gli avversari prendono coraggio. E' la Nardullese a fare la partita, ma fra un rigore e distrazioni nostre il pareggio arriva presto e con un gol in più a testa resterà il risultato giusto del match.
Ci siamo troppo adeguati ai ritmi frenetici degli avversari, che non reggevamo, e questo sia da monito per il ritorno. Loro ci mettono molto cuore in campo, alla prossima mettiamocelo anche noi, conquistiamoci le semifinali.

Ball 6emezzo giustamente nervoso verso la difesa, abbastanza imprecisa ieri. Chiudiamo con solo 3 gol in passivo anche grazie a lui, potevano esserci il doppio dei gol da un lato e dall'altro, ieri

Norberto 6 rimaniamo la difesa più tosta del torneo, ma ogni tanto anche lui da segni di disorientamento, con automatismi ancora da affinare quando gli avversari scendono veloci sul suo lato.

Baloo 6++  incide la schiena dolorante, ma oltre ad un paio di distrazioni gestisce bene palla e si propone avanti, variando un po' il gioco blancos

Bole 6emezzo il voto un po' più alto è riconducibile anche al come ha giocato dietro, sfruttando la sua velocità. Peccato il tiro finale, bellissima parata avversaria.

Maki 6 entra in una partita con ritmi forsennati, e dove il nostro centrocampo ha sofferto i loro ritmi lui ha dato quel che poteva dare.

Nardu 6 il gol sbagliato nel primo tempo l'ha sognato la notte, per il resto in una partita in cui si ragionava poco si è adeguato.

Marescià 6 parte arretrato e forse per questo gioca meno palloni del solito, deve provare ad alternarsi col compagno di ruolo. Dopo il rigore causato si intimorisce un po', o semplicemente soffre il caldo come gli altri.

Dario 7- ha tenuto davvero un buon ritmo, specie nel primo tempo. Bei gol quando a centrocampo, invece come sostituto degli attaccanti soffre di più.

Cacio 6emezzo combattivo, belle spanzate con Mou, e speriamo al ritorno sarà decisivo con almeno un gol

Bastè 7- due gol, tante bordate murate dalla difesa o dal portiere, ha tanta fame e la squadra deve seguirlo in questo, e lui deve affidarsi alla squadra con più tranquillità.


CSC NARDULLESE - AMON AMARTH 3 - 3

Finale della fase a girone in cui i blancos si sono giocati il tutto per tutto pur di raggiungere la vetta della classifica, ma la nardullese si è dovuta scontrare non solo con gli Amon Amarth ,ma anche contro le condizioni meteo ed un arbitraggio veramente opinabile. Il match ha visto le due formazioni scontrarsi senza esclusioni di colpi,anche se l’arbitro ha concesso molto di più agli avversari .La partita finisce sul 3 a 3.

BOLE 1 BASTE 2

PAGELLE:

BALL 6: incolpevole sulle reti avversarie, il vento ha giocato brutti scherzi anche a lui, da evitare i lanci lunghi con quelle condizioni atmosferiche.

BOLE 7: una rete per lui e tanta corsa, ha lottato fino alla fine cercando di proporsi in fase offensiva e di coprire in fase difensiva.

BALUCIO 6+: granitico in difesa spezza le azioni avversarie e si prende una buona dose di bestemmie dagli avversari.

NORBERTO 6-: poco lucido in alcuni frangenti, cerca di far ripartire la squadra dalla difesa, non sempre con i risultati sperati.

ANGELI 6+: morde le caviglie e cerca di gestire il centrocampo, non molla mai dando fiato alla squadra.

DARIO 6.5: ritorno in campo per lui, corre e serve i compagni, sfiora il palo dalla 3/4

MARESCIALLO 6: non riesce a muoversi come vorrebbe al centrocampo, cerca la porta dalla distanza senza trovarla.

CACIO 7-: corre tanto e prende un sacco di bastonate senza mai mollare è il baluardo dell’attacco nardullese, cerca spesso di servire baste e di fare movimenti in fase offensiva.

BASTE 7: due reti per lui di cui una su rigore, corre tanto, cerca la porta e si procura il rigore del pareggio praticamente sul finire della partita.


Ragazzi è andata non si può dire altro, tutti quanti ci siamo impegnati e alla fine oltre il risultato, oltre la classifica, oltre i premi rimaniamo sempre e solo noi…Blancos!!!

venerdì 15 maggio 2015

CSC NARDULLESE - VECCHIE GLORIE 3 a 1

Non si è festeggiato, perchè la testa deve restare all'obiettivo finale, ma la vittoria di ieri appare come qualcosa di sostanzioso e che trova in ognuno di quelli che han messo i piedi in campo un punto di forza importante.
Avversari davvero tosti, fisicamente e mentalmente, e se la Nardullese ha vinto è perchè sul piano del gioco è riuscita a trovare il compromesso giusto nel giocare col 2-2-2 senza rischiare troppo.
Il primo tempo è avvincente, con occasioni da un lato e dall'altro, e la partita è difficilmente sostenuta nei binari dall'arbitro. E' una mina su punizione di Stefano che cambia i giochi, chiudendo così il primo tempo.
Nella ripresa riprendiamo i fili della partita, ed è proprio il lavoro a centrocampo a far la differenza, con un Angioletto in gran spolvero che dopo un suo bel gol, in un'azione memorabile con Bole porta in rete Bastè che chiude i giochi, nonostante lo squillo finale degli avversari per il gol della bandiera.

Ball 7 mette sul palo un tiro velenoso, e sebbene la partita sia combattuta si sporca i guanti poche volte nel secondo tempo

Norberto 7 in controllo della difesa, con l'impostazione ad uomo deve chiamare lui le marcature e a parte qualche sbavatura come nell'uno vs uno su cui arriva il gol, sembra sempre più sicuro li dietro.

Baloo 7+ lui agisce più a naso, ma questo non abbassa l'efficacia della sua opposizione agli avversari, anzi. L'ho visto più naturale nello scalare quando gli attaccanti invertivano i ruoli, ottimo.

Bole 7 buona partita, giocata più avanti che altrove, dove quando ha ragionato abbiamo creato pericoli. La foga del trovare gol continua, e in certi frangenti si vede.

Marescià 7emezzo il centrocampo lo imposta lui dall'inizio, e questo ha portato la partita dove serviva. Peccato per quel palo a giro.

Maki 7 col 2 - 2 ha l'occasione di dar sfoggio al carattere fisico. Certo, la cosa va dosata, ma ieri è stato bravo nel lasciar i polpi cuocersi nell'acqua loro, come si dice.

Nardu 7+ entra col piglio giusto ed è facile con quei due avanti trovar a chi dare la palla. Si diverte anche dietro la punta, tanto coi cambi si fa avanti e dietro agilmente.

Angiolè 8+ un gol e davvero tanta, tanta sostanza. Poco da fare, fisicamente e tatticamente lui segna il sorpasso blancos a centrocampo.

Cacio 7+ con questo modulo sembra attirare tutte le mazzate dei difensori lasciando spazio a Bastè: direi che funziona e che può spendere anche meno e gestirsi meglio.

Bastè 8 decisivo, semplicemente, coi suoi due gol. Non sbaglia nel rimproverarsi nel non averla messa dentro quel paio di volte in più. Ma sia chiaro, non erano gol scontati.

Non dico nulla, e non devo dire nulla. Ce le teniamo più in la, perchè se la prima volta è bella non significa che le volte dopo non possano esserlo di più.

domenica 10 maggio 2015

CSC NARDULLESE - LIBERTY BARI 11 - 1

Dopo due sconfitte serviva una scossa vera, e i Blancos con il modulo nuovo trovano un equilibrio per cui si corre di più, ma si hanno più soluzioni di gioco.
Per confermare questo schema c'è però bisogno di continuità, sperimentando con avversari che lascino meno spazi in costruzione e che scendano più numerosi di quelli affrontati mercoledì.

Ball 7+ chiamato in casa poche volte, in una a mano bassa sulla destra conferma il suo stato di crescita. L'unico gol arriva per un tiro improvviso da centrocampo, imprendibile.

Lucio 7+ si può prendere anche qualche minuto in attacco, mettendo a segno un gol e sfruttando gli spazi al meglio. A palla lontana propone sempre movimenti utili. Difesa poco da fare.

Norbè 7 partita tranquilla li dietro, se la gioca più in impostazione, bene così

Bole 7 gli resta quella foga del gol che manca da troppo. Se ti rilassi vedi che arriverà da se. Con questo modulo a 2 - 2 bisogna leggere molto bene i movimenti degli attaccanti, occhio.

Angelì 7 il Capitano come centrocampista centrale se la gode, secondo me. Mazzate e sostanza e ripiegamenti perfetti

Maki 7 eccolo qui, il suo primo gol dell'anno. E che gol! Con questo schema trovo che possa render di più che nel giocare sulla fascia.

Marescià 7 un gol e tanto spazio di manovra, bella partita.

Nardu 7 anche lui in questo tipo di partite si diverte nello sfruttare le possibilità di assist fornite dagli attaccanti molto liberi. Non riesce però ad arrivare mai al tiro.

Cacio 7,5 corre, e questa per me è sempre la cosa da notare. Un solo gol, rispetto al compagno di giochi.

Bastè 8,5 ne abbiamo contati 7...o sbaglio? poco da dire, in ste partite non si può placare.

Direi che il ritmo deve essere questo, se dobbiamo permetterci errori, che siano all'amichevole di lunedì, perchè in Torneo da ora in poi non son più consentiti.

ve vogghie bbun.

Prez

CSC NARDULLESE - BOCA JOUER 1 - 3

Partita ostica per i blancos che non riescono mai ad essere incisivi, gli avversari vanno in vantaggio con un gol dalla distanza, la nardullese cerca di recuperare arrivando al gol del pareggio con norberto.  Purtroppo le speranze dei blancos si infrangono durante la meta del secondo tempo quando Dario viene espulso per una reazione eccessiva ad un fallo. Con un uomo in meno la nardullese non può che subire l’assalto degli avversari che riescono con facilita a portarsi sul 3 a 1.

PAGELLE:

BALL 6: probabilmente senza la sua grande prestazione avremmo perso con uno scarto maggiore

NORBERTO 5.5: prima rete stagionale per lui che durante tutto il match ha cercato di mantenere solida la difesa dei blancos.

MARESCIALLO 5: si apprezza la capacità di costruire partendo dalla difesa, ma non riesce mai ad essere incisivo in fase offensiva.

ANGELO 5+: cerca di arginare il gioco degli avversari correndo e lottando come meglio può.

FOGGETTI 5: purtroppo la sua espulsione è la ciliegina su una prestazione poco brillante. Dopo la sua espulsione lascia i blancos con poche possibilità di gioco.

CACIO 5+: purtroppo la mancanza di fiato pregiudica la sua prestazione.

BASTE 5+: gli avversari conoscono bene il suo gioco e lasciano pochi spazi per lui che spesso pur di portarsi la palla sul suo piede non riesce ad arrivare al tiro.

FICA 5: complice una condizione fisica precaria, non riesce ad attaccare con incisione.


Partita ostica dove gli avversari hanno saputo toccare i tasti dolenti della nardullese portandoci ad inutili nervosismi ,vedi l’episodio di dario, loro volevano questo perche probabilmente in una situazione di parità ce la saremmo gioca fino alla fine come è successo sempre. VAMOS BLANCOS

martedì 14 aprile 2015

CSC NARDULLESE - AS TIGRATI 2 - 3

Visto che le pagelle in genere non le leggete, scrivo quello che penso, partita di merda, partita da dominare ma che ha dominato in realtà la nardullese, onestamente non giocando e osservandovi dall’esterno è proprio facile farvi innervosire. Dovreste rilassarvi un po’ di più in campo…ma niente zero grinta e tutto nervoso.

PAGELLE

BALL 4: protagonista in negativo il secondo e terzo gol sono colpa sua e del reparto difensivo. Non ce altro da aggiungere

NORBERTO 4: vuoi la precaria condizione fisica, vuoi la tensione in campo è sempre in ritardo sugli avversari e non riesce mai a ragionare.

BALUCIO 5.5: un gran gol, ma anche molto nervosismo in campo che non gli permettono di esprimersi al meglio.

BOLE 6: unico elemento che ha uscito i coglioni non ha mai smesso di correre, non ha segnato ma è stato l’unico ad essere davvero pericoloso in campo.

ANGELO 5: il capitano lotta ma oggi non è giornata, anche se in campo corre la sua energia non aiuta molto i blancos.

MARESCIALLO 4: un fantasma in campo, non crea movimenti e alle poche palle che si ritrova tra i piedi non riesce ad imprimere neanche un minimo d’energia.

FICA 4.5: ancora dolorante, passa un primo tempo molto fiacco per tentare di andare a rete sul finire ma senza nessun risultato.

BASTE 4: probabilmente la peggiore partita che gli ho visto giocare, pochi movimenti e pochissimo gioco di squadra cerca il gol quelle cento volte ma con poca convinzione.

CACIO 4.5: per citare un mister storico tale Oronzo Canà :”…non ci voleva quel gol a freddo…ma mister l’avete fatto voi il primo gol”…anche per lui come per stefano pochissimo gioco di squadra e una rete che sembrava presagire una grande partita…ma poi.


Na bella chiavica di partita onestamente spero che nessuno creda di aver fatto bene qualcosa perche onestamente non è cosi, perdere una partita cosi può insegnarci soltanto una cosa, che senza spirito di squadra senza voglia di vincere e di giocare per la voglia di giocare onestamente è meglio se fate scendere altri in campo, bravi o ciucci ora come ora non importa perche mi sembrate tutti allo stesso scarso livello e non perche individualmente non siate bravi, figuriamoci, ma in campo come squadra lasciamo a desiderare.

giovedì 2 aprile 2015

CSC NARDULLESE - VILLAINS 5 - 0

La manita nardullita colpisce ancora per una partita che per i blancos è valsa molto più del risultato finale.5 a 0, rete blanca inviolata a conferma della migliore difesa del torneo. Ma a questo giro anche l’attacco è stato protagonista lasciando davvero poche occasioni agli avversari. A parte un tiro dalla distanza ed una piccola discesa i villains non sono mai stati veramente pericolosi, al contrario la nardullese non ha mai smesso di attaccare e se non si fosse trovato un portiere avversario sia bravo che fortunato probabilmente il risultato finale avrebbe avuto uno scarto maggiore.

PAGELLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE:

BALL 8: sempre pronto anche se viene chiamato in causa poche volte, lui c’è sempre, sia con il corpo che con la testa, infatti ad un certo punto non sa come sfogarsi e si abbandona ad invettive contro la panchina…gli vogliamo bene anche per questo. Ma quanti gol ci prenderemmo senza di lui…me lo chiedo spesso.

CICCIO 8+: a questo giro è lui il protagonista della difesa, probabilmente miglior giocatore in campo, sempre attento e reattivo non ha mollato per un solo secondo l’avversario della sua zona di campo.

ZIO NORBE 7.5: non so come ma da sempre l’impressione di far parte di questo gruppo da molto più tempo, sia che sia in campo o che sia in panchina la sua presenza si sente sempre, porta calma e gestisce le azioni sia in campo che fuori, in difesa da molto ordine alle ripartenze e non perde mai la calma.

BALUCIO 7.5: energico in campo, leggermente instabile mentalmente, ieri voleva ammazzare qualcuno, ma questo non gli ha impedito di andare a rete e di giocare in vari ruoli, dimostrando come sempre il suo talento.

BOLE 7.5: corre tanto, fa assist, e non molla mai gli avversari quando deve difendere, gli manca soltanto il gol, ma per il resto si comporta sempre bene in campo.

PREZ 7.5: compensa sempre la poca energia che mette nelle sue azioni con una precisione ed un tocco del pallone perfetto, aiuta e serve bene le fasi offensive dei blancos.

ANGIOLETTO 7: tanta grinta ma anche tanti errori per il capitano, scende in campo ma non riesce ad essere incisivo come vorrebbe anche se gli avversari non li molla mai, o almeno le loro caviglie.

MARESCIALLO 7: un po’ distratto in campo non ha brillato come suo solito, avrebbe dovuto cercare la conclusione più spesso, ma quando è in campo cerca sempre di costruire coinvolgendo tutta la squadra.

DARIO 7: anche lui un po’ distratto poche volte è riuscito a volare sulla fascia come piace a lui, sul finire della partita era spesso fermo, probabilmente stava risparmiando energie per il post partita.

CACIO 7.5: non gioca molto ma in quel piccolo spazio di tempo va a rete e costruisce un serie di azioni con tutto il reparto offensivo, la sua forma fisica non proprio perfetta lo costringe a chiedere il cambio spesso.

BASTE 8: tre reti per lui e tanta corsa, la sua presenza in campo si sente sempre dalla difesa dove recupera palloni alla attacco dove insacca spesso la palla. Ma anche per lui come per Dario il finale della partita è stato molto duro infatti avrebbe dovuto chiedere il cambio, anche se in quel momento ha segnato la terza rete…AMEN.


Bella partita ragazzi, come sempre se non ci facciamo prendere da inutili nervosismi siamo capaci di giocare senza problemi e battere chiunque dagli avversari più deboli a quelli più ostici.

giovedì 26 marzo 2015

CSC NARDULLESE - VECCHIE GLORIE 4 - 2

Miiii da quanto è che non spagellavo?
Potrei fare lunghi preamboli, perchè dall'ultima volta si sono aggiunti due nuovi giocatori, non se ne sono iscritti due storici, e mo festeggiamo (ma anche non di nuovo) la partenza di Ciccio per tot tempo.
Non è stato facile partire questa annata con me lontano da qui, e poche partite di riscaldamento del Torneo, ma da buoni diesel ora la vetta della classifica inizia a realizzarsi nonostante ci sia ancora da lavorare.
Anche la partita di ieri rispecchia la nostra filosofia, "tanto siam più forti" e quindi sbagliamo quei due-tre gol e pam, ci si becca il gol. Finito il primo tempo acciuffando il meritato pareggio, gli animi si tranquillizzano e con Cacio a riequilibrare il reparto avanzato si raggiunge il 3 a 1 per noi, complici avversari ormai sotto pressione e con qualche mancanza nel reparto avanzato (da ricordarselo per il ritorno).
Dopo un brutto gol preso su punizione, chiude ancora Lucio con la sua doppietta personale.

Ball 6emezzo qualche colpa sul primo gol (che peraltro non ho visto), ma sempre prontissimo quando chiamato in causa su parate che sembrano (sembrano) facili. Ormai quel giochetto del pallone sulla linea deve provare ad evitarlo, che il livello degli arbitri quest'anno non gli consente di farlo..

Ciccio 7 districa situazioni complesse svariate volte, un dito in culo (ho detto "dito") per qualsiasi attaccante. Peccato per il gol sfiorato. Migliore in campo, quando partirà il merito della miglior difesa sinora può segnarlo a suo nome

Norberto 6emezzo prende confidenza coi nuovi compagni (oltre che a tavola) anche li dietro, molte meno sbavature delle altre volte.

Marescià 6+ ieri il suo ruolo era di puro contenimento sul numero 10 avversario, quindi considerata la sua prestazione impalpabile il suo l'ha fatto. C'è da dire che l'abbiam visto meno preciso del solito, e anche meno in dialogo con i compagni.

Angelì 6emezzo un intervento in scivolata che vale un gol, ricordiamo che lo sfregiarsi per la Nardullese è la sua arma segreta. Tanta sostanza e speriamo si sciolga un po' in avanti, lui che ha il tiro deve cercare di più la conclusione.

Bollino 6+ la sua rapidità è stata fonte di supporto a Stefano, che senza Cacio e Salvatore era un bel po' isolato. Ocio a salire quando col nostro modulo bisogna fare anche i terzini...

Nardu 6+ non riesce a proporsi a Stefano come vorrebbe per timore dell'uomo alle spalle (che non era Ciccio). Ma tuttavia nella gestione della palla un po' si impapocchia e un po' apre il gioco.

Cacio 7 pochi, pochi minuti ma buoni buoni. Anche a piccole dosi crea nuovi fronti di attacco, e gli altri se ne approfittano..

Baloo 7+ oggi lo mettiamo fra gli attaccanti, del resto il suo apporto sulla fascia ha dato sostanza al nostro attacco, come dimostrato dai due gol

Bastè 7  2 gol e tanto sacrificio. Siccome noi ti facciamo arrivare pochi palloni li avanti, almeno un altro nel primo tempo devi metterlo dentro. Intanto, se non le sblocca lui..

visto che non abbiamo ancora finito la cena sociale, non smettiamo manco di vincere, gentilmente..

giovedì 19 marzo 2015

CSC NARDULLESE - LIBERTY BARI 4 - 0

Inizio partita lento e poco incisivo, in una partita che ha visto i blancos protagonisti dall'inizio alla fine, il trio difensivo non ha lasciato spazio ai pochi tentativi avversari di andare a segno. La nardullese avrebbe dovuto cogliere un po’ più occasioni per andare a rete e portare il risultato finale oltre certi limiti. Ci pensa il buon Fica a mettere a segno la prima rete della partita seguito a ruota da due reti di Baste ed una di vitinho sul finire del match. Il risultato finale è di 4 – 0 per le merengues.

PAGELLE:

BALL 8: concentrato e sempre attento sia sui tiri dalla distanza che dall'area piccola, porta inviolata questo dice tutto.

NORBERTO 8-: si muove bene sia in fase di anticipo che di ripartenza, gli attaccanti avversari non sono eccezionali ma di sicuro lui non gli lascia spazio e tempo per ragionare.

BOLE 7: pochi spunti nella sua prestazione , svolge bene il compito di arginare degli avversari poco offensivi.

CICCIO 6.5: cerca disperatamente la rete proponendosi eccessivamente in fase offensiva. Una partita poco esaltante per lui e leggermente nervosa.

VITINHO 7.5: va a rete e si muove bene in campo correndo sulla fascia e servendo i compagni di reparto.

NARDU 7: assist sulla prima rete, quando gioca in posizione centrale deve cercare di uscire un po’ più i denti e aggredire gli avversari.

MARESCIALLO 7.5: gestisce bene il centrocampo cercando di sfruttare le fasce e provando la conclusione dalla distanza ma senza trovare la rete.

MAEKY 7: poco incisivo, non riesce a sfruttare le occasioni offensive dei blancos.

DARIO 7: corre sulla fascia e sbaglia pochi movimenti anche se la palla leggermente scivolosa non rende facile il suo gioco, non è servito bene dalla difesa.

BASTE 8: doppietta per lui, ma anche una traversa praticamente a portiere battuto, corre tanto e recupera anche dalla difesa, ma sbaglia anche un numero indefinito di palle gol.

SALVA 7.5: si trascina e trascina i blancos verso la vittoria con la prima rete del match, ma è anche vero che le sue condizioni fisiche lo mettono in difficoltà nei lunghi periodi di gioco, non rendendolo particolarmente incisivo.

CACIO : è sempre bello averlo vicino nelle partite, una persona come lui ti fa capire la passione che certe situazioni sanno imprimere nelle persone.

Allora i voti sono a cazzo perché probabilmente ho ancora un reflusso di lunedì, ragazzi la partita di ieri è andata bene ma poteva andare benissimo perché era una partita in cui bisognava fare tiro a segno, e mannaggia alla madonna ma si può avere la difesa più forte e l’attacco più debole, e dai a furia di stampate alla panchina Gaetano chiederà i danni. Bravi tutti.


VAMOS BLANCO!!!

giovedì 12 marzo 2015

CSC NARDULLESE - BOCA JOUER 2 - 1

Lottare senza mai mollare, questa è la sintesi della partita di ieri. Perche se gli avversari durante la settimana hanno cercato di innervosirci senza riuscirci, anche se gli avversari ad inizio partita hanno cercato di intimorirci andando in vantaggio più per un colpo di fortuna, o una deviazioni di vitinho, che per bravura; Li per li ero pronto ad andarmene, ma poi mi sono ricordato che noi siamo peggio di un vecchio diesel e ci mettiamo un po’ a scaldarci, e allora dopo la prima doccia fredda ad inizio partita, i blancos hanno iniziato a macinare sia il campo che gli avversari che al di la di alcuni tiri dalla distanza molto pericolosi non sono mai riusciti a fare la partita cosa che invece i blancos non si sono fatti ripetere due volte,  stefano sigla il pareggio spizzicando la palla che va in rete e nel secondo tempo il buon bole nel ridotto intervallo di tempo che è sceso in campo riesce a servire un assist centrale per Fica che va a rete portando il risultato sul 2 - 1, sul finire maeky si mangia un gol a porta vuota ma non importa perche il triplice fischio in una partita cosi combattuta , porta i blancos negli spogliatoi con un sorriso in faccia e nel cuore.

PAGELLE:

BALL 9-: se non ci fosse stato lui, come spesso accade il risultato sarebbe stato diverso,ha parato e deviato qualsiasi cosa con piedi e mani, il meno è perche di recente soffre un po’ sui tiri dalla distanza, ma a pensarci bene una volta la palla fa cagare, una volta è bagnata, na volta è deviata, na volta sta un ciccio di mezzo, insomma potremmo dire che in condizioni normali è il miglior difensore estremo del torneo.

CICCIO 8: ottima prestazione la sua anche se un po’ lento nei recuperi e purtroppo quando si affronta un avversario con delle fasce cosi rapide bisogna tenere sempre gli occhi aperti e non allontanarsi troppo dalla propria posizione

NORBERTO 8+: ottima prestazione la sua, entra a metà partita e gestisce la difesa senza troppi problemi evitando situazioni critiche e cercando sempre di ripartire.

BALUCIO 8.5: corre lotta e stampa i suoi tacchetti su chiunque incontri sulla sua strada, per lui questo è un derby, non sbaglia niente e riesce a ripartire dalla difesa come nessun altro in squadra sa fare.

BOLE 8.5: che dire un rapporto quantità/qualità come se ne vedono pochi in giro, entra soltanto per cinque minuti, ma quei cinque minuti portano i blancos alla vittoria. Un assist perfetto e una ciofeca che poteva essere gol. In cinque minuti.

VITINHO 7.5: anche se gioca relativamente poco, cerca di far girare la palla e di correre sulla fascia cercando spunti per andare a rete.

ANGELINO 8-: il capitano prende a legnate un po’ di avversari e non molla mai la presa sul pallone,come sempre non farà delle grandi giocate ma sa dare una sostanza alla squadra come pochi.

MARESCIALLO 8: soffre un po’ la posizione al centrocampo, il buon maresciallo ci ha abituati a delle grandi giocate ma spesso è troppo difensivo creando dei vuoti tra il centrocampo e l’attacco, ma anche lui come angelo sa far girare la palla e non molla mai gli avversari…

DARIO 7.5: gli avversari sulle fasce sono molto veloci e lui non riesce a fare il suo solito gioco, impreciso in alcune situazioni, ma serve palle ai compagni come nessun altro della squadra, le palle dalle sue parti girano sempre.

BASTE 8.5: tanta roba per lui, nonostante le condizioni fisiche non al 100%, corre tanto sia quando gioca sulla fascia che come punta, non molla mai neanche quando torna in difesa per recuperare la palla e neanche quando spizzica di testa la palla su rimessa laterale andando a rete.

FICA 8.5: palla al piede è sempre molto pericoloso, una rete per lui, anche se arriva in ritardo non si scalda come dovrebbe e si infortuna, sul finire del match non era più in condizioni di giocare ma lui non ha mollato mai, cadendo cadendo ha mantenuto alta l’offensiva dei blancos.


Che dire una partita combattuta dal primo minuto fino alla fine, ci siamo levati un sassolino dalla scarpa ma più che altro questa vittoria ci porta a pensare che dobbiamo sempre giocare con umiltà e forza, non dobbiamo mai dimenticare i sacrifici fatti da tutti quando non eravamo noi la squadra da battere anzi noi eravamo i punti sicuri.

lunedì 9 marzo 2015

CSC NARDULLESE - AMON AMARTH 2 - 3

Troppo nervosismo in campo portano i blancos a non gestire bene la partita, permettendo agli avversari non troppo temibili, di fare quello che volevano senza troppi intralci. Le merengues sono state sempre in svantaggio, certo possiamo dire che il primo gol degli Amon non lo faranno mai più in vita loro, potremmo anche dire che gli altri due gol degli avversari non erano cosi impossibili, ma a che serve quando dall’altra parte c’è una squadra motivata in maniera sbagliata e costantemente nevrotica. Sul 2-0 i blancos accorciano le distanze e succede anche sul 3-1 ma alla fine si cala il sipario su un 3-2 dove i blancos non hanno meritato di vincere e gli Amon non hanno meritato di perdere. I pochi tiri arrivati in porta agli avversari hanno visto il loro estremo difensore respingerli sempre. Complice le condizioni meteo che hanno dato un tocco imprevedibile ad ogni azione, non si è riusciti a fare meglio.

PAGELLE

BALL 5: poco attento fra i pali purtroppo il primo gol era inaspettato, su gli altri si poteva fare meglio

CICCIO 5: cerca di giocare con attenzione ma con l’unico risultato di innervosirsi quando le cose non girano come dice lui.

NORBERTO 4.5: molto disattento nel reparto difensivo non riesce ad organizzare il gioco dalla difesa ed a ripartire.

MARESCIALLO 4.5: probabilmente il più nervoso della squadra, ma anche l’unico che prova delle conclusioni dalla distanza ma con scarsi risultati

MAEKY 5: strano ma è il più tranquillo in campo, almeno rispetto ai compagni di squadra, ma fa molto poco anche lui.

ANGELINO 5+: il capitano ci mette la grinta e appena scende in campo centra in pieno la traversa, ma dopo questo exploit la carica finisce facendo spazio al nervosismo dovuto alla pressione in campo.

VITINHO 5-: si muove bene in campo, ma il dilagante nervosismo gli fa perdere facilmente le staffe, anche se dalla panchina cerca di ragionare su come risolvere la situazione dei blancos durante questa partita.

DARIO 5-: servito poco dai compagni non riesce a correre come piace a lui ed a spadroneggiare sulla fascia.

BASTE 5+: prova in tutte la maniere ed in tutte le posizioni ad arrivare in porta ma complice una forma fisica non perfetta ed un ginocchio ballerino, non riesce a fare il suo gioco.

FICA 5.5: probabilmente il migliore dei blancos in questa partita, è l’unico che riesce a mettere la palla in rete con una certa lucida, ancora due reti per lui di cui una su punizione, ha la grinta per essere incisivi in fase offensiva ma deve essere servito meglio.

CACIO 8: lui è sempre l’uomo in più sia che giochi in campo o che faccia il motivatore dalla panchina, durante tutto il match ha cercato di aggiustare la squadra durante i momenti di maggior nervosismo.


Pessima prestazione per i blancos, bisogna ritrovare la calma di giocare divertendosi e di vincere non perche siamo più forti degli avversari ma perche noi siamo della nardullese e la nostra mentalità è la migliore di tutti i partecipanti a questo torneo.

giovedì 26 febbraio 2015

CSC NARDULLESE - AS TIGRATI 2 - 2

Noi siamo quelli da battere, ci sarà un motivo, perché probabilmente siamo il miglior esempio di gruppo di amici che fra i tanti pretesti per stare insieme ha il calcio, dico questo perche ogni partita è particolare, ogni partita fa storia a se; se aggiungiamo che i Tigrati sono dei rivali naturali su tanti fronti, il risultato è la partita di ieri, combattuta per tutti i 57 minuti di gioco, nonostante le condizioni fisiche precarie di alcuni di noi, vedi cacio e fabio. La Nardullese è sempre stata in svantaggio ma non ha mai mollato inseguendo gli avversari concludendo con il risultato di 2 – 2. Nel primo tempo complice un cambio di posizione tra Bole e Vito non ha permesso alla Nardullese di essere incisiva, il primo gol degli avversari è stato dalla distanza con un tiro molto potente, ma il buon Fica ha riequilibrato subito il risultato. La partita dopo un lento avvio da parte dei blancos ha preso un ritmo molto alto da entrambi le parti, portando gli avversari in vantaggio per la seconda volta, ma anche in questa occasione Fica ha riportato il risultato al pareggio. Il fischio finale di un arbitro molto distratto ha concluso una partita che molti definirebbero “…all’Angioletto” il che dice tutto.

PAGELLE:

BALL 7+: grande prestazione per lui nonostante sia infortunato, sempre attento alle uscite e pronto sui tiri dalla distanza degli avversari, incolpevole sul primo gol visto che il tiro era incredibile.

NORBERTO 7-: lotta molto in difesa e nel suo reparto gli avversari si fanno sentire spesso, argina molte azioni avversarie.

CICCIO 7-: preciso negli interventi contrasta gli avversari che erano duri sia di carattere che fisicamente, tenta anche la conclusione con poca fortuna.

MARESCIALLO 7: sia in difesa che al centrocampo gestisce bene i reparti, lotta molto contro degli avversari che sapevano giocare il pallone.

ANGELI 6.5: il capitano corre tanto e morde le caviglie come pochi, unica pecca è che avrebbe dovuto parlare di più con l’arbitro, è l’unico che dovrebbe parlare in campo probabilmente, è l’unico che non lo fa…ahahah

VITINHO 7-: ci mette il cuore e si vede, in campo fa movimenti e cerca il gol peccato per quell’assist …avrebbe dovuto tirare oppure no?

DARIO 6.5: peccato per alcune occasioni che avrebbe dovuto sfruttare meglio, non riesce a far da padrone sulla fascia come suo solito e sbaglia qualche stop per via della palla scivolosa, sta recuperando una certa forma fisica.

FICA 7.5: due reti per lui e tanto movimento contro degli avversari che non gli hanno mai lasciato respiro, deve essere servito meglio ma palla al piede è sempre pericoloso.

CACIO 6.5: gioca poco perche si infortuna a meta del primo tempo peccato perche avrebbe potuto dare il giusto contributo a questo match, purtroppo è stato letteralmente preso d’assalto dagli avversari, forse avrebbe dovuto chiamare qualche fallo in più.


Partita tosta, partita difficile ma noi blancos eravamo tutti li pronti a sostenerci, poi tornare alle due tutto ubriaco a casa non ha prezzo, mamma mia stamattina.

giovedì 19 febbraio 2015

CSC NARDULLESE - LOL UNITED 1 - 2

Anche se il risultato finale dice altro, in realtà è poco veritiero, la partita è stata molto aspra, ed i blancos hanno sempre giocato la palla senza troppi problemi, non a caso Cacio ha siglato l’ 1-0, risultato rimasto invariato fino agli ultimi minuti di gioco. Ma come sopra citato il risultato finale di questa partita non rende giustizia e non descrive tutto quello che è potuto succedere nei 55 minuti di gioco. Gli avversari si sono rivelati più ostici dal punto di vista caratteriale che calcistico, ma ci sono stati degli errori che purtroppo hanno portato i blancos alla sconfitta, un esempio: giocare in inferiorità numerica dall’inizio del secondo tempo, per assurdo abbiamo avuto meno problemi, e nonostante rocambolescamente anche gli avversari siano riusciti a farsi espellere un elemento, non siamo riusciti a sfruttare l’occasione e sul finire purtroppo abbiamo capitolato.

PAGELLE:

BALL 6: uno dei migliori in campo, gestisce bene la difesa e non si risparmia mai, un paio di parate sono notevoli, tra cui una deviazione sulla traversa incredibile.

BOLE 6-: corre tanto e cerca di proporsi in fase offensiva non riuscendo mai ad arrivare alla zona tiro, in compenso recupera sempre e copre le discese degli avversari.

NORBERTO 6-: gestisce la difesa e le ripartenze, e non ha paura di usare il suo fisico in una partita molto dura.

BALUCIO 5: leggermente opaca la sua prestazione ma soprattutto si fa espellere lasciando i blancos in inferiorità numerica, ma noi gli vogliamo bene comunque….CUZZI BABA GRATIS PER TUTTI.

NARDU 5+: con degli avversari cosi fisici deve cercare di usare un po’ più di fisico ed avere meno paura di scontrarsi con l’avversario, per il resto è la prima partita dopo molto tempo quindi ci aspettiamo che recuperi.

MAEKY 5+: con questi avversari in genere va a nozze, infatti qualcuno è stato azzoppato, cerca di seguire le indicazioni della difesa cercando di proteggere il risultato ma soffre tanto l’uomo in meno.

MARESCIALLO 6-: non è riuscito ad incidere come fa di solito, ma è da apprezzare la visione di gioco cercando sempre di costruire azioni dal centro campo.

DARIO 5.5: soffre la pressione degli avversari e non riesce a correre sulla fascia come piace a lui, purtroppo per un controtempo non riesce a mettere dentro una palla facile.

FICA 5.5: alla sua seconda partita con i blancos sta iniziando a familiarizzare con gli schemi, e dimostra di avere dei buoni numeri, siamo sicuri che darà molto alla Nardullese.

CACIO 6: va a rete e corre tanto, ma purtroppo non ha ancora creato quel feeling con salvatore che gli permette di muoversi come piace a lui, spesso la distanza tra attacco e centrocampo diventa tanta e questo lo penalizza molto. “…ehi a te ti devo fare il culo” citazione da bordo campo che sintetizza la sua prestazione.


Mi piace pensare che siamo molto più di quello che siamo in campo e lo dimostriamo ogni giorno incrociando le nostre vite ed accogliendo nuovi membri entusiasti di far parte di un gruppo come il nostro, la differenza tra noi e gli avversari che noi dopo ogni partita continuiamo ad essere Blancos.

giovedì 12 febbraio 2015

CSC NARDULLESE - VILLANS 3 - 2

L’attesa è finita si ricomincia, primo match del torneo di storie 2015 contro i Villans (scusate ma fino ad ora contro chi abbiamo giocato?). Nonostante l’enorme conoscenza degli avversari la Nardullese ha faticato un po’ nell'allungare il risultato, infatti va in vantaggio grazie ad un gol (che chiameremo scarcioffa) di Dario. Ma la partita non riesce a decollare, il primo tempo viene gestito dai blancos nonostante gli avversari abbiamo di sicuro creato qualche occasione gol in più delle merengues, ma questo non impedisce a Cacio di portare il risultato sul 2 a 0,il primo tempo si conclude con una bella batosta per il nostro maresciallo e buoni movimenti da parte della nardullese. Purtroppo nel secondo tempo i blancos pagano un certo affaticamento lasciandosi sopraffare dall'offensiva degli avversari che per delle distrazioni sia del centrocampo che del reparto difensivo, riescono a pareggiare il risultato. Ma il cuore dei blancos sa sempre dare il meglio di se sotto pressione infatti sul finire dei minuti regolamentari un botta e risposta nell'area avversaria e qualche sviolinata di troppo, portano il nuovo arrivato Salvatore a metterla in rete, di li a poco il fischio finale.

PAGELLE:

BALL 7+: di sicuro il più reattivo dei blancos, incolpevole sulle due reti, è sempre pronto a difendere la porta blanca. Mi ricorda un certo Taglialatela detto anche spiderman.

LO ZIO 7: meriterebbe un mezzo voto in più per come lotta senza mai mollare gli avversari e per le sue capacita di ordinare il gioco ripartendo dalla difesa, peccato per il primo gol dove non è riuscito a tenere l’avversario.

BOLE 7: corre tanto ed è attento a coprire le discese degli avversari, da lui ci aspettiamo sempre il gol, ma notevole come riesce a seguire le azioni degli avversari.

CICCIO 7: lotta tanto, ma soffre un po’ la velocità dell’attacco dei villans, per il resto svolge un lavoro difensivo pulito senza ammazzare nessuno.

DARIO 7+: firma la prima rete ufficiale di questo torneo, tanti movimenti per lui anche se la sua forma fisica al momento non è delle migliori

MARESCIALLO 8-: quando una persona ha il calcio nel DNA, gestisce in maniera egregia il centrocampo nonostante le batoste prese, ha lasciato davvero poco agli avversari, il meno è per due motivi: inutile sgolarsi con un arbitro che non fischia niente, inutile fare un fallo in area, menomale che l’arbitro non fischiava niente.

ANGELI 7: il capitano è sempre il capitano, nonostante la sua forma fisica non gli permetta di durare un’intera partita fa il possibile per i blancos, sfiora il gol e usa la sua fisicità per contrastare gli avversari.

SALVA 7.5: New entry blanca, sembra abbia il giusto carattere…citazione da bordo campo “…Pallone io voglio la birra”, al di là di queste frivolezze ha il movimento e la forza dalla sua parte gli manca giusto un po’ di fiato, ma ne avrà di tempo per farselo. Una rete per lui, buona la prima.

CACIO 8: magari ad essere come lui alla sua età, (non lo sono mai stato), autore del secondo gol, ma più che per la rete si è distinto per avere corso e aver cercato di giocare la palla in tutte le maniere possibili immaginabili.


Bravi ragazzi, la prima è andata, il morale è quello giusto, andiamo e spacchiamo tutto, VIVA BLANCOS!!!