venerdì 11 luglio 2014

CSC NARDULLESE 4 - BOCA JOUER 4 (10-12 d.c.r.)

"What is defeat? Nothing but education; nothing but the first step to something better"

Cosa si può imparare da una mancata vittoria? Che non si può sempre trionfare, in primis. Che alle volte il destino -sotto qualsiasi forma- non è dalla tua parte. Che si poteva fare di più, sempre. Che gli avversari sono stati più forti/determinati/fortunati (e la lista potrebbe continuare per parecchio). Ma accettare una mancata vittoria, beh, quella è la migliore lezione che si possa trarre da una situazione del genere. E farlo da Squadra, poi, è ancora più sublime.
Già, non è una sconfitta, ma una mancata vittoria. Mancata, perché sul -anzi, su uno dei*- gradini più alti stavolta ci è finito qualcun altro, e, per una volta, onore a loro. Ma mancata poiché è stata lì, ad un passo, a qualche metro di distanza, ad un tiro finito fuori, ad uno ribattuto, ad una conclusione dal dischetto finita non so come, non so perché non in fondo alla rete. 
E cosa rimane alla fine della battaglia? Comunque la si veda tanto, dentro il - e soprattutto - fuori dal campo. Nel rettangolo di gioco sono successe troppe cose che meriterebbero forse un capitolo a parte, una storia a sé, uno di quei racconti da dire e da ridire, accompagnato da parole tipo "da non crederci", "incredibile", "assurdo", "pazzesco". Già, ridurre la cronaca della finale ad una "sola" partita di calcetto di periferia è quantomeno riduttivo, almeno questa volta. Ma in breve, quei 60 minuti sono stati un tourbillon di colpi di scena, di abissi e risalite, di distrazione e orgoglio, di depressione e estasi. Tutto in 60 minuti, tutto in quel tappeto verde, tutti a pensare che fosse finita sul serio: e invece no, la Nardullese è squadra che vende cara la pelle, che non si arrende praticamente mai, che è spinta da una tenacia e una determinazione con pochi pari. Tutti a pensare che si uscisse sconfitti, e invece si è stati forse battuti, ma sconfitti no, proprio no. E la migliore immagine è proprio quella del quarto pareggio praticamente al fischio finale: voluto, fortissimamente voluto e forse l'emblema di quel che rappresenta questa Squadra. In cuor nostro c'era la consapevolezza che sì, gli anni pari tutto sommato valgono quanto quelli dispari, che l'inerzia della gara era ormai tinta di blanco, che quello fosse il segno del destino.
E invece.
Ognuno di noi sa cosa sia mancato, cosa si potesse fare, cosa non si potesse fare di più, cosa ci volesse per avere i reumatismi alle braccia a furia di alzare trofei. Ma è solo un appuntamento rimandato, è solo una vittoria mancata. Già, una vittoria mancata: ma statene certi, la seconda parola è destinata a scomparire. L'abitudine alla prima è il DNA di questa Squadra, e la vera vittoria è tutta in quel post-partita allegro e spensierato che è la base da cui ripartire. Alla ricerca di un'altra vittoria sul campo: quella fuori, beh, è già da sempre nella nostra hall of fame, e quella, statene certi, non ce la toglie nessuno!

Pagelle (non facili da fare poiché sarebbero tutti da 10 per lo spirito indomito dimostrato sempre e comunque. Ma c'è stata una partita con degli avversari di mezzo, tocca quindi rapportarsi a quanto visto in campo):

Ball 6,5: Una parata su tutte, quando l'inerzia del gioco era in mano agli avversari e un gol in quel momento ci avrebbe tagliato le gambe in modo definitivo, senza arrivare a mischioni sottoporta durante il tempo di recupero. Sperava e speravamo nella solita prova monstre dal dischetto, e invece è e siamo ancora increduli nel dover constatare che il portiere avversario ne ha parato uno in più. Ancora da capire il come.
(Miglior portiere, RICORDIAMOLO)

Ciccio 6,5: A livello di pestaggio siamo in categoria UFC: incredibile il duello fisico che ingaggia con il rocker avversario. Una partita di sostanza, nel vero senso della parola.

Lucio 6,5: Sull'uno a zero per gli avversari è stato il punto di equilibrio tra la vita e la morte (della partita, mica sua, che pensate) perché le sue "uscite" erano il classico gioco alla roulette: (arancio)nero ancora in partita, rosso e contropiede avversario potenzialmente fatale. Invece regge, imposta, lotta per la causa, come sempre.

Bole 6: Non molti i minuti giocati, soprattutto quando chiede di uscire per un momento di debolezza più mentale che fisica. Tranne in una piccola occasione, per il resto è ordinato.

Gubo 6,5: Solita prestazione consistente del re della fascia sinistra, anche se in un paio di occasioni la sensazione è che potesse creare, almeno nel primo tempo, una situazione di superiorità tale da mettere in fatale difficoltà gli avversari. 
(Miglior giocatore, RICORDIAMOLO)

Maresciallo 6,5: Squadra strana, quella avversaria. Erano un po' tutti dappertutto, e spesso erano in mezzo a intasare gli spazi: logico che ci fosse poca libertà di manovra e spazio per il nostro medianone. Nel finale, con un enigmatico 4-0-2 avversario può liberare un terrificante destro da posizione siderale che apre la mini-rimonta dai tratti epici.

Angioletto 6,5: Rispetto ai suoi standard sembra un po' meno dinamico e mentalmente "dentro" al match, soprattutto data l'importanza dello stesso. O meglio, è quel che si potrebbe dire prima di quella mischia seconda solo a qualche match del Sei Nazioni e di quel tocco quasi nella polvere che ci regala quantomeno la speranza di poter trionfare dal dischetto.

Cacio 6,5: Con quei gol di pura intelligenza calcistica si rivela un fenomeno senza età. Altra stagione incredibile per lui, al pari di quelle che fa segnare nei post-partita.

Stè 6,5: Il più rammaricato nel post-partita, almeno a livello di reazioni esterne. Nel campo, lotta continuamente su tutto il fronte d'attacco poiché ricopre due ruoli importantissimi. E timbra il cartellino anche in finale: quel gol di pura astuzia, mamma mia.


*Campioni della fase a gironi: gli altri di certo non possono dirlo.

venerdì 4 luglio 2014

CSC NARDULLESE - TIGRATI 3 - 1

Ci risiamo.

No, nulla di male, semplicemente ci riprendiamo la finale!

Potrebbe essere passato in sordina, visto che per la prima volta nella nostra storia abbiamo vinto la fase a gironi, ma ora vi darò qualche indizio sul perchè anche questa finale è una "prima volta".
Lo è perchè la Nardullese negli anni pari non ha mai, e dico MAI, vinto nulla. 
Lo è perchè per la prima volta siamo i favoriti, osteggiati da tutti.
Lo è perchè sarebbe la prima volta, quest'anno, che battiamo i Boca Jouer.

Motivazioni molto valide per eliminare quel condizionale, e concentrarci sulla nostra quarta stella, comportandoci mentalmente da grande squadra, dimostrando in campo la serenità che ci siamo costruiti soprattutto al di fuori del Free Time.

Il ritorno di questa semifinale, visto il 2 a 0 dell'andata, poteva portarci a giocare la partita con discreta tranquillità, anche dato il gol a bruciapelo di Cacio che ci ha portato subito in vantaggio.
Il pareggio degli avversari invece ci ha spinti a ragionare poco e male, sparando palloni in avanti. Come previsto, nel secondo tempo, abbassando i ritmi siamo riusciti a reggere bene le sfuriate dei Tigrati, che anche fisicamente hanno trovato pane per i loro denti. Altri due gol, e partita chiusa.

Ball 7 a differenza dell'andata, c'è molto meno lavoro da fare per lui. Il gol arriva da un tiro che non può vedere partire, deve provare, quando serve, a rallentare i tempi del gioco, senza rinunciare ai lanci che sappiamo ben gestire.

Ciccio 8- solita ottima partita, rinnova la sfida con il più velenoso dei giocatori avversari, ma gli lascia poco spazio per giocare. Salva un gol sulla linea, compensando la poca coordinazione sui colpi di testa in attacco. Vedi di rimediare in finale, sennò ti faccio allenare da Accettura in spiaggia, quest'estate.

Bole 7emezzo rapido e incisivo, mantiene la posizione e dà del filo da torcere alle ripartenze avversarie. Buon match.

Baloo 7emezzo gioca il secondo tempo, con una prova esemplare, poco da aggiungere. Una punizione alle stelle, in cui più che il giro poteva provare la botta. Anche a te, ti invitiamo a effettuare le dovute correzioni in finale.

Nardu 7-  parte centrale e le cose vanno bene, anche perchè gli avversari giocano sin troppo arretrati. Nel secondo tempo sfrutta un po' più di freschezza per spingersi in contropiede, dove spreca un delizioso assist di Cacio

Vito 7+ inizia un po' disorientato, rispetto a quel che ci ha abituato, e non riesce a prendere in mano la gestione della palla in un momento in cui stavamo solo sparando palloni avanti. Secondo tempo invece si fa sentire, chiudendo il tutto con un gol essenziale.

Maki 7 entra con un compito ben preciso, essere tosto. Missione compiuta, era in più zone del campo contemporaneamente a fare male a diverse persone: voto alto.

Dario 7 Buon piglio, soprattutto negli scambi che ci hanno permesso di rifiatare e salire. Non ha mai perso l'uomo in fase difensiva. Poco da aggiungere, bella partita.

Angioletto 7 Il Capitano si adatta a qualsiasi ruolo gli si da, mercoledì era laterale in teoria avanzato, in realtà terzino arcigno e hard as a rock come ben sappiamo. Lui lo sa che nelle finali...........

Bastè 7 mi voglio tenere il commento che ho pensato post-finale, diciamo che DEVE farmi scrivere quello che sto pensando, per ora mi limito a evidenziare che la sua voglia di vincere mercoledì deve diventare contagiosa.

Cacio 7+ due gol, nelle partite che contano possono bastare. Ma nella partita che conta più di tutte serve che metta in rete anche quel paio di occasioni che tolgono le speranze agli avversari. Sia chiaro, rimproverarlo non è pensabile, ma ora metti la tua divisa da finale!

come sempre, in un mercoledì come quello che ci aspetta, voglio TUTTI al campo!

C'mon Blancos!!!

Prez