giovedì 18 giugno 2015

CSC NARDULLESE - AMON AMARTH 2 - 2

ecco le meravigliose pagelle di Norberto:

Partita tirata, avvincente, aperta a qualsiasi risultato fino all’ultimo secondo e che termina con un giusto pareggio per 2 a 2 (per alcuni 3 a 3, ma sarà stata la trance agonistica).
Come da tradizione ormai consolidata, la Nardullese va subito sotto di un goal, neanche a dirlo, su un tiro da lontano. A dirla tutta, però, l’Amon Amarth di turno azzecca una sventola su calcio di punizione che, a potenza e precisione, unisce una traiettoria a giro che lascia sul posto l’incolpevole Ball. La reazione dei Blancos è immediata e arriva con l’altrettanto ovvia prodezza di Stefano, che gira di testa in rete su fallo laterale battuto da Angioletto con tutta l’intelligenza disponibile sul mercato. Ma se pensavate di rilassarvi, avete sbagliato giornata. Gli Amon nuovamente in vantaggio con un mezzo blob difensivo: lancio lungo al centro della difesa, l’irascibile Dario perde la marcatura, Balucio tenta un disperato recupero in extremis, ciccando il pallone e mettendo fuori tempo il portiere. Risultato: l’avversario resta sorpreso da cotanta generosità, spizzica, mette in rete e ringrazia. Due a uno. E mica finisce qua? Il DNA Blanco non permette la resa e la reazione, ancora una volta, è fulminante. Se ne fa portatore Bole, che azzecca il tiro dalla distanza, costringendo il portiere ad una respinta corta e sbilenca su cui si avventa, come un rapace, il sempreverde Cacio che, stile Inzaghi dei vecchi tempi (Pippo, quello forte, non quel cesso di Simone), appoggia in rete. E siamo al due a due che reggerà fino alla fine.
Il secondo tempo, infatti, si chiude a reti inviolate. Ma restate tutti seduti al vostro al posto, perché le emozioni non mancano. Batti e ribatti, traverse, parate, occasioni e anche qualche str… ops, qualche leggerezza difensiva da entrambe le parti, fino a chiudere, come si diceva a monte, con un pareggio che risulta giusto, tanto quanto lo sarebbe stato qualunque altro risultato.
BALL 8- : tralasciando i commenti sulla stoicità nell’affrontare claudicante la gara a causa di uno stiramento della uallera sinistra, il nostro portierone sfoggia una prestazione magistrale. Incolpevole sui due goal, fa il suo dovere senza sbavature su diversi tiri avversari, ma indossa la divisa da Superman quando, a causa di due errori difensivi, è costretto ad uscire sui piedi degli avversari. La panchina Amon già rivolge lo sguardo al dischetto di centrocampo convinta dell’imminente palla al centro, ma lui abbassa la saracinesca e alza il dito medio. Il “-“ della valutazione è soltanto per concedere lo scettro del migliore in campo a…
BOLE 8: l’unica sbavatura, se così la si vuol chiamare, la commette nei primi dieci minuti di gioco, quando non interagisce verbalmente con Stefano, prima, e Angioletto, dopo, omettendo di comunicare loro che l’uomo che si ostinano a seguire è di sua competenza, in modo da liberarli dal fardello della marcatura. Ma dopo questo breve frangente, si posiziona sul trono del migliore in campo. La marcatura maniacale è il suo punto di forza. La pulitezza nel farlo il suo fiore all’occhiello (è inutile che googlate “pulitezza”, si può dire, ho già controllato io prima di scriverlo). Se poi ci metti qualche buona iniziativa e, soprattutto, il tiro dalla lunga distanza che favorisce il pareggio di Cacio, il voto è fatto. Patema d’animo per i tifosi quando timidamente accenna alla possibilità di avere un cambio per… carenza di energie (“ugnù, ij n’n gia’ fazz’ chiù” cit.), ma viene prontamente incoraggiato dal mister in panca (“non rompere il cazzo e gioca!” cit.) e ritrova serenità;
BALUCIO 7,5: la sua prestazione è letteralmente perfetta. In costante e continuo anticipo sull’avversario, ha anche buone proposte in fase offensiva. Menzella è la sua vittima preferita, che tenta in vano di evitarlo. (I maligni dicono che abbia notato il colore del pallone soltanto al triplice fischio dell’arbitro; qualcuno giura di averlo visto piangere a fine partita). Lo 0,5 in meno rispetto alla perfezione è dovuto all’unica sbavatura, quello sciagurato passaggio al barbone avversario che sarebbe potuto costare caro. Si giustifica dicendo di averlo fatto apposta, per permettere al portiere di fare la sua porca figura;
MARESCIALLO 7-: causa il pressing asfissiante degli avversari, non ha possibilità di grandi giocate. Eppure qualcosa di bello riesce sempre a tirarlo fuori dal cilindro. Oltre a prendere in mano le redini del centrocampo, dove mette ordine e coordinazione, si fa notare anche per un paio di tiri, senza però impensierire il portiere avversario. Solita e solida diga insuperabile in fase difensiva;
ANGIOLETTO 6,5= : parte subito titolare, ma è il primo a capire che non è la scelta più azzeccata. Quindi chiede intelligentemente un cambio dopo cinque minuti. E da lì cambia la sua partita. Poliedrico, viene impiegato in quasi tutte le parti del campo, riuscendo sempre ottimamente. Morde le caviglie degli avversari e si propone in chiave offensiva. Suo, come si diceva, l’assist per il primo pareggio;
PREZ 6,5: la gara è più veloce che tattica e lui, che calcisticamente è più intelligente che potente, non ha grandi fette di partita da giocare. Quando entra, però, si propone al meglio come sempre, spingendo pericolosamente la manovra di attacco e ripiegando ordinatamente e puntualmente in quella difensiva;
DARIO 6- : non è in ottima forma e arranca. Che fosse irascibile lo sapevamo, ma questa volta entra in campo particolarmente nervoso, al punto da chiedere lui stesso il cambio (“io il cambio non lo chiederò mai!” cit. Dario). Qualche volta in ritardo sull’avversario che gli sfugge alle spalle, come nell’occasione del goal del due a uno, si fa perdonare con qualche buona giocata che crea scompiglio nella difesa avversaria e ci mostra quello che realmente è in grado di fare. Aspettiamo fiduciosi il suo pieno recupero;
VITINHO 6,5: pochi minuti in campo, causa una lunga assenza interrotta soltanto la settimana scorsa, ed il conseguente stato di forma non proprio ottimale. Ciononostante ci mette tanto tanto cervello (non è un refuso, è proprio ce ne mette una carovana), si dosa e, quando può, osa. Ordinato e affidabile in fase di copertura, diligente negli appoggi oltre la metà campo;
BASTE’ 7,5: Leone. Riferimento certo nella metà campo avversaria, quando arriva sul pallone sembra un panzer tedesco della seconda guerra mondiale: non lo fermi nemmeno con le cannonate. Se a questo aggiungi la tecnica che, fra le altre cose, lo portano al già narrato goal del pareggio, e il cuore/polmoni che gli consentono di coprire tutto il campo avanti e indietro tipo FAST FORWARD/REWIND delle vecchie casette anni ’90, hai Bastè. Saperlo in campo è un’iniezione di fiducia;
CACIO 7= : intimorito dalle minacce non troppo velate del mister, che gli paventa un’estate all’insegna della rimessa a punto fisica e spirituale, corre come un dannato come non lo si vedeva fare da tempo, avventandosi su ogni pallone e su ogni avversario e dimostrando di essere ben lontano dall’essere una vecchia gloria, quanto piuttosto una giovane promessa. Rifiuta il cambio quando gli viene prospettato, prendendosi dieci minuti soltanto per un colpo ricevuto al polpaccio che(vedi Ball) fa ben sperare la panchina avversaria. Ma, pochi minuti più tardi, riprende forma e sostanza e(a-rivedi Ball) alza il dito medio e torna in campo. Peccato per qualche palla alta che avrebbe potuto meglio addomesticare e meglio gestire e, soprattutto, peccato per l’occasione a pochi secondi dalla fine che, senza quei 200 grammi di troppo sotto i capezzoli, avrebbe regalato la vittoria. Ma, d'altronde, lui è giovane e le premesse fanno ben sperare.
Qualcuno mi potrebbe chiedere: ma con questi voti, come cazzo è che abbiamo pareggiato? La verità è che a me la partita è piaciuta particolarmente. Mi fa piacere considerare che gli Amon ci hanno messo in difficoltà più per le giocate di qualche singolo particolarmente dotato, che per un gioco di squadra che, in realtà, non abbiamo sofferto. Emblematico il fatto che li abbiamo costretti al lancio lungo sistematico. Si, è vero, anche noi ne abbiamo fatto ampio ricorso, ma noi siamo la Nardullese e ci siamo abituati, è un po’ il nostro modo di giocare (oggi voglio proprio vedere il bicchiere mezzo pieno). Per il resto, si potrebbe citare la grinta, il cuore, etc, etc, ma quella è cosa che non ci è mai mancata.

venerdì 12 giugno 2015

CSC NARDULLESE - VILLANS 3 - 3 (4 - 3)

La Nardullese non si smentisce mai, quando deve essere decisiva, quando la situazione si fa disperata ,da il meglio di se portando a casa il risultato e l’accesso alla semi-finale. I blancos iniziano un po’ in sordina andando sotto di ben due gol, nonostante ciò, i ritmi della partita sono sempre molto alti soprattutto da parte delle merengues, che affronta degli avversari con molto fiato ed anche molto chiusi in difesa. Ma questo non scoraggia la compagine blanca che si porta prima sul 2 a 2 e dopo aver subito la rete dello svantaggio sul finire riesce ad acciuffare il pareggio che porta le squadre ai calci di rigore.

PAGELLE:

BALL 8-: qualche svista di troppo durante la partita permettono agli avversari di portarsi in vantaggio.
Recupera nel momento più decisivo della partita cioè i rigori, grande parata con annesso bacio.

BOLE 7+: corre tanto e cerca ripetutamente la porta trovando un palo secco sul finire della partita.
Ultimo rigorista è lui a siglare la vittoria della Nardullese.

BALUCIO 8-: oltre i lanci lunghi di BALL, lui è l’unico capace di costruire partendo dalla difesa e mantenendo i ritmi di gioco alti, non molla mai un pallone.
A sto giro dovevamo vincere quindi non ha tirato calci di rigore.

MARESCIALLO 6+: cerca ripetutamente la porta ma manca di precisione e purtroppo la posizione arretrata o comunque di scambio con la difesa lo porta a lasciare spesso scoperto il centro campo.
Batte il rigore di potenza , è sempre una sicurezza.

VITINHO 6+: fisicamente non al top, gioca poco, ma in quei pochi minuti da tutto, il suo nervosismo in campo ci mancava, vedi di tornare a giocare.

DARIO 6: leggermente spaesato in campo non riesce a muoversi come sua abitudine, colpevole una forma fisica non ideale per una partita del genere. Deve riprendersi fisicamente cosi come deve riprendersi la fascia.
Rigore incerto purtroppo viene parato dal portiere degli avversari

CACIO 7+: se riuscisse a giocare un po’ meno di sponda, probabilmente sarebbe il marcatore numero uno del torneo, quanto da lui in campo se non lo vedi non puoi capirlo.
Rigore di potenza per lui, impossibile da parare.

BASTE 7+: leggermente nervoso perche non riesce a partecipare a tutte le azioni offensive dei blancos, sfoga la sua rabbia con due reti.
Ce poco da fare sul suo rigore, il portiere intuisce ma non arriva.


Ragazzi che dire nel bene o nel male è sempre una gioia stare con voi, in campo come a tavola, vi ringrazio per il regalo,(non dovevate ahahahha), adesso il gioco si fa ancora più serio, non molliamo abbiamo dato tanto e possiamo farcela. Grazie a tutti.

giovedì 4 giugno 2015

CSC NARDULLESE - VILLAINS 3 - 3

secondo pareggio di fila per i Blancos, nell'andata dei quarti della fase eliminatoria del Torneo.
Si parte molto forte, con due gol in neanche 10 minuti, sui quali ci fermiamo un po', e gli avversari prendono coraggio. E' la Nardullese a fare la partita, ma fra un rigore e distrazioni nostre il pareggio arriva presto e con un gol in più a testa resterà il risultato giusto del match.
Ci siamo troppo adeguati ai ritmi frenetici degli avversari, che non reggevamo, e questo sia da monito per il ritorno. Loro ci mettono molto cuore in campo, alla prossima mettiamocelo anche noi, conquistiamoci le semifinali.

Ball 6emezzo giustamente nervoso verso la difesa, abbastanza imprecisa ieri. Chiudiamo con solo 3 gol in passivo anche grazie a lui, potevano esserci il doppio dei gol da un lato e dall'altro, ieri

Norberto 6 rimaniamo la difesa più tosta del torneo, ma ogni tanto anche lui da segni di disorientamento, con automatismi ancora da affinare quando gli avversari scendono veloci sul suo lato.

Baloo 6++  incide la schiena dolorante, ma oltre ad un paio di distrazioni gestisce bene palla e si propone avanti, variando un po' il gioco blancos

Bole 6emezzo il voto un po' più alto è riconducibile anche al come ha giocato dietro, sfruttando la sua velocità. Peccato il tiro finale, bellissima parata avversaria.

Maki 6 entra in una partita con ritmi forsennati, e dove il nostro centrocampo ha sofferto i loro ritmi lui ha dato quel che poteva dare.

Nardu 6 il gol sbagliato nel primo tempo l'ha sognato la notte, per il resto in una partita in cui si ragionava poco si è adeguato.

Marescià 6 parte arretrato e forse per questo gioca meno palloni del solito, deve provare ad alternarsi col compagno di ruolo. Dopo il rigore causato si intimorisce un po', o semplicemente soffre il caldo come gli altri.

Dario 7- ha tenuto davvero un buon ritmo, specie nel primo tempo. Bei gol quando a centrocampo, invece come sostituto degli attaccanti soffre di più.

Cacio 6emezzo combattivo, belle spanzate con Mou, e speriamo al ritorno sarà decisivo con almeno un gol

Bastè 7- due gol, tante bordate murate dalla difesa o dal portiere, ha tanta fame e la squadra deve seguirlo in questo, e lui deve affidarsi alla squadra con più tranquillità.


CSC NARDULLESE - AMON AMARTH 3 - 3

Finale della fase a girone in cui i blancos si sono giocati il tutto per tutto pur di raggiungere la vetta della classifica, ma la nardullese si è dovuta scontrare non solo con gli Amon Amarth ,ma anche contro le condizioni meteo ed un arbitraggio veramente opinabile. Il match ha visto le due formazioni scontrarsi senza esclusioni di colpi,anche se l’arbitro ha concesso molto di più agli avversari .La partita finisce sul 3 a 3.

BOLE 1 BASTE 2

PAGELLE:

BALL 6: incolpevole sulle reti avversarie, il vento ha giocato brutti scherzi anche a lui, da evitare i lanci lunghi con quelle condizioni atmosferiche.

BOLE 7: una rete per lui e tanta corsa, ha lottato fino alla fine cercando di proporsi in fase offensiva e di coprire in fase difensiva.

BALUCIO 6+: granitico in difesa spezza le azioni avversarie e si prende una buona dose di bestemmie dagli avversari.

NORBERTO 6-: poco lucido in alcuni frangenti, cerca di far ripartire la squadra dalla difesa, non sempre con i risultati sperati.

ANGELI 6+: morde le caviglie e cerca di gestire il centrocampo, non molla mai dando fiato alla squadra.

DARIO 6.5: ritorno in campo per lui, corre e serve i compagni, sfiora il palo dalla 3/4

MARESCIALLO 6: non riesce a muoversi come vorrebbe al centrocampo, cerca la porta dalla distanza senza trovarla.

CACIO 7-: corre tanto e prende un sacco di bastonate senza mai mollare è il baluardo dell’attacco nardullese, cerca spesso di servire baste e di fare movimenti in fase offensiva.

BASTE 7: due reti per lui di cui una su rigore, corre tanto, cerca la porta e si procura il rigore del pareggio praticamente sul finire della partita.


Ragazzi è andata non si può dire altro, tutti quanti ci siamo impegnati e alla fine oltre il risultato, oltre la classifica, oltre i premi rimaniamo sempre e solo noi…Blancos!!!