CSC NARDULLESE 3 - CANI DA BIRRA 4

A.A.A. Cercasi identità di squadra smarrita. Si può sintetizzare in questo brevissimo annuncio il periodaccio che sta attraversando la Nardullese. Un periodo nero per i blancos (fine battuta , questa) che sembrano davvero arrendevoli, pur non giocando malissimo. Quarta sconfitta consecutiva: e stavolta c'è più incredulità che rabbia, visto che gli avversari - onestamente - sembravano ampiamente alla portata. Per la legge dei grandi numeri, la prossima la vinciamo contro uno squadrone.
Pronti, via: la Nardullese prende l'iniziativa, ma comincia a giochicchiare, piuttosto che a giocare. Davanti la mancanza di un terminale di peso ormai si fa sentire: e come delantero, si propone Vitino (bentornato!) che però spesso spalle alla porta, non può far sempre valere la sua tecnica e velocità. Come detto, la squadra non gioca male, ma in pratica si perde negli ultimi metri, proprio lì dove manca la cattiveria giusta per metterla dentro. E infatti, puntuale, arriva la beffa: tiro da fuori, gol dei cani da birra. Clamoroso al Cibali, viene da dire. Sarà proprio così. Due minuti dopo, però, arriva il pareggio: siluro terra - aria di Vitino da centrocampo su punizione, pallone che prende un effetto alla Holly & Benji, e sfera in fondo al sacco. Bene, situazione raddrizzata? La speranza ce la da il nostro President, che approfitta di un'autostrada lasciata libera sulla destra e insacca con un morbido pallonetto che si vede di solito a Winning Eleven, ma che proprio lui non sa fare (io si, e infatti non ti dico come si fa...). Le cose sembrano andare per il verso giusto, finalmente. Macchè: il primo tempo si chiude sul 2 a 2, frutto di un gol che lascia di sasso tutti i merengues.
Il secondo tempo è harakiri puro: i Cani da birra vanno in vantaggio con un altro tiro da fuori, e la Nardullese a quel punto si spegne. Si provano cambi disperati, come Roberto in attacco a dare peso e Vitino sulla fascia con le sue finte alla Santana, ma tutto quello che colgono è una traversa di Angelino e qualche calcio d'angolo pericoloso con il solito armadio Ciccio. Ma il bello deve ancora venire: rilancio della domenica da centrocampo, pallone che rimbalza in area, Michele scivola goffamente, pallone che si insacca. Ok, contro la cattiva sorte non c'è proprio niente da fare. Lo sterile pressing offensivo dei bianchi si concretizza solo a due minuti dalla fine, quando un'altra punizione di Vitinho accorcia le distanze (ma non lo dite a lui eh, che crede che abbiamo pareggiato...eheheheheh...;)....). Poi, assalto all'arma bianca per 120 secondi, ma resta solo l'amaro in bocca.
Forza ragazzi, dai, passerà sto momentaccio: impegno e soprattutto convinzione, ecco cosa ci vuole.

Pagelle standard:

Michele 4,5: Il suo infortunio è tanto grossolano quanto grave, perchè di fatto fa chiudere la partita in favore degli avversari. Non ce ne volere, abbiamo detto più volte che è proprio ingrato il ruolo di portiere: ma la sfortuna, ieri, ha voluto così.

Ciccio 5,5: Più confusionario del solito, ieri: sbaglia praticamente tutti i rilanci, incocciando quasi sempre con il pressing dell'attaccante avversario. Ci prova in fase offensiva, allora, ma è poco fortunato o impreciso.

Dimas 6,5: Forse l'unica nota positiva ieri: bravo nell'anticipo e nei contrasti, ha solo un indecisione nel terzo gol degli avversari, quando non si capisce con il suo collega di reparto, lasciando l'attaccante libero di minellare in porta. Per il resto, sembra quello con più fiducia.

Roberto 6-: Fa il suo lavoro di interdizione e ripartenza, come al solito: stavolta è però un pò troppo innamorato del pallone, cercando sempre un dribbling di troppo piuttosto che un facile passaggio. Cerca gloria come attaccante, ma ieri non era proprio giornata lì davanti.

Angelino 6-: Non sembra lui, perchè è poco propositivo in fase offensiva, che è la sua specialità. Però anche ieri ci regala: 1) La sua scivolata leggendaria 2) Il suo saltello quando sa che non riuscirà ad arrivare su un pallone lungo 3) Le direttive e gli incoraggiamenti da vero Capitano.

Mario 6+: Il "più" è dato da quel gol di fino che ci regala speranze, ahimè illusorie. Anche per lui, per il resto, una prestazione standard, insomma, da "zero a zero". Peccato che abbiamo perso 4 a 3...

Maki 6-: Tenta di diventare più scivoloso agli avversari vomitandosi addosso dopo pochi minuti. Fa la spola tra il campo e la panchina perchè ogni tanto davvero non può farcela a reggere. Però si danna sempre, anche in quelle condizioni, per rientrare in campo.

Vitino 6,5: Due perle su punizione, con due stili diversi. E' il suo modo per dire che è tornato. Per il resto, fatica molto come punta centrale spalle alla porta. Si riscatta nel secondo tempo sulla sua fascia: il suo avversario stanotte ha sognato le sue finte e controfinte. Ottimo atteggiamento in campo, soprattutto con i compagni. Così ti vogliamo. Impagabile la sua faccia quando viene informato del fatto che la Nardullese NON ha pareggiato. :D


(Uagnù, mi sono scocciato di taggare questi post con la parola "sconfitta"...meh...)

(Per Pollo: se mi stressi sulla parola "taggare" giuro che ti faccio diventare cianotico a suon di cazzotti...)