CSC NARDULLESE 5 - FIORE E RESTAURI 1

Ottimo esordio della Nardullese nel Torneo edizione 2010-2011. I nero-arancio si impongono con un pokerissimo nei confronti di una new entry dipinta alla vigilia come molto competitiva: sarà, ma competitiva è stata anche la Nardullese, che parte come un diesel con un inizio molto soft, ma poi carbura e quando mette la quarta fa male. Partita sempre sotto controllo, davanti si tenta spesso il fraseggio stretto e dietro non si soffre mai. Com'è che si dice? Chi ben comincia, è a metà dell'opera...

Pagelle:

Ball 7: Solita sicurezza del nostro estremo difensore, in realtà è poco impegnato ma tira via quel paio di castagne dal fuoco (e quel paio di urla stile Luciano Pavarotti & Friends unica voce) quando la squadra non aveva ancora spiccato il volo definitivo. Anche perché i voli definitivi, di solito, li fa lui...

Chicco 6,5: Solita calma da chirurgo estetico, tiene a bada sulla posizione il rapido attaccante, la punta pivot e un fastidioso dolore muscolare. Dosa chirurgicamente (appunto) i minuti, poi fa più chilometri nei due minuti finali che in tutta la sua vita. Ah, e fuori ruolo, vista l'etichetta che ha sulla carta d'identità...

Dimas 6,5: Ordinaria amministrazione, con i suoi addominali arrivava prima di chiunque. Anche lui spegne ogni velleità avversaria chiudendo tutto quello che c'è da chiudere, sia in anticipo che in attesa tattica.

Bole 6,5: Dalle sue parti non fa passare nessuno, ed è verissimo: gioca sempre in anticipo e anche quando capita di saltarlo lui recupera modello Flash Gordon. Sempre più sicuro, anche troppo quando ad un certo punto prende e parte per prati, scatenando un quasi contropiede avversario. Ma poi torna tipo Flash Gordon.

Angioletto 7: Il battesimo nardullese del gol non può che essere del capitano. Palombella beffarda su punizione e da quel momento inizia la cavalcata dei nostri verso la vittoria finale. Spostato sulla fascia non dà il meglio di sé, ma offre sempre il suo contributo con grinta e cuore a livello offensivo e difensivo, indifferentemente.

Gubo 7+: Corre avanti e indietro, e si rivela l'uomo tattico per lo scacchiere nero-arancio. "Ar pendolino je manca solo 'a gomma", per il resto macina chilometri. Se poi segna pure, la festa è davvero completa. Certo, quelle sue giocate da crepacuore in fase difensiva se le capisci vivi meglio, ma se non le intuisci ti spuntano i capelli bianchi....

Nico 6,5: Non incontrerò l'approvazione popolare, ma la sua partita risente parecchio della stanchezza patita già nel secondo tempo che di fatto gli fa perdere lucidità. Va detto che a suo favore c'è un gol di rabbia e la solita scansione dei tempi stile metronomo, o alla Youri Djorkaeff. L'unica pecca, se si vuole, è la libertà concessa agli avversari nelle transizioni d'attacco, cosa che di fatto mette la difesa (anzi, la fase difensiva) in più di una situazione in inferiorità numerica. Ruolo ingrato, il suo.

Vitinho 6,5: Se le cose son facili non le fa (ma le cose difficili gli riuscivano). Cerca sempre la giocata di classe, come da repertorio personale, ma abbina anche tanta corsa sulla fascia garantendo un apporto alla fase difensiva e l'appoggio alla punta. E quella punizione alla fine rivendica ancora miglior sorte...

Cacio 7: Fa reparto da solo. Basterebbero queste poche parole, eppur sarebbero esaustive per spiegare l'uomo-squadra. Gioca da terminale molto alto, quasi vicino al portiere. Fa salire la squadra, garantisce appoggio e profondità. Cosa volete di più?