CSC NARDULLESE 2 - KATENACCIO 3

Una Nardullese tutta grinta e cuore si arrende solo all'ultimo respiro, in quello che è il vero super derby per i Blancos. Il risultato finale è di 3 a 2 per i pettirossi, i quali segnano il gol della vittoria proprio dieci secondi prima della chiamata-campo. A nulla vale il disperato recupero alla ricerca di un (meritato) pareggio, nonostante il tipo del campo si stesse ormai sgolando. Vince il Katenaccio, che du palle.
Partita comunque equilibratissima, giocata davvero fino all'ultimo pallone, fino all'ultimo contrasto. Il Katenaccio gioca sì con le sue solite ripartenze, ma anche con tre punte spesso alte che costringono di fatto la difesa a stare accorta e bassa. Dall'altra parte, le Merengues non rinunciano alle ali tecniche e veloci, e alla punta centrale. Ne consegue che la partita vive di continui capovolgimenti di fronte, anche se conclusioni ed occasioni da annoverare non sono poi così tante.
Gli avversari passano quasi subito in vantaggio con Marcolino, ma la risposta bianca non si fa attendere. E' Davide, infatti, a beffare con una puntina old style il portiere avversario, regalandoci il pareggio. Di li in poi, il risultato si congela sull'1 a 1 per molto tempo. Come detto, fioccano le ripartenze e le azioni manovrate: le occasioni clamorose magari no, però la partita è comunque bella e dal risultato incerto.
La svolta arriva quando il centrocampista centrale avversario (non credo lo si possa nominare, in questo blog...) si inserisce in maniera fulminea su una palla rimasta sulla trequarti dopo un contrasto-rimpallo, e segna il 2 a 1. Un mezzo shock per la Nardullese, che fatica a trovare il guizzo giusto per poter trovare il pareggio, e spreca un paio di buone azioni.
Sul finire della gara, però, il pareggio arriva: ed è Dario a firmarlo con una veronica di tacco a beffare il portiere. 2 a 2 e tutti contenti? Macchè...come detto, proprio in zona Del Piero (per chi pensa che si chiami zona Cesarini, vi rimando alla pagina http://www.juworld.net/pagina2.asp) il Katenaccio segna dopo una carambola sul portiere, e gol di ginocchio. D'accordo, la fortuna aiuta gli audaci, ma così un pochino brucia, eh.

Pagelle:

Fabio 6,5: Un portierone, scatto felino, uscite alte frequenti, e un vago stile alla Giorgio, a livello calcistico. Insomma, una sicurezza. Peccato solo per quel pallone che rimane in quella terra di mezzo in area, e che consente il terzo gol del Katenaccio, ma di fatto, non ha colpe.

Chicco 6,5: Buona prova in quasi tutte le parti del campo: centrale di difesa, terzino sinistro, ala sinistra (dove punta un paio di volte l'avversario e crea delle buone occasioni da gol). Attento in fase difensiva, propositivo in attacco.

Dimas 6,5: Anche lui gioca senza fronzoli, e senza errori particolari. Cerca un paio di sgroppate a destra con conclusione annessa. I risultati però, sono rivedibili. Caricato a molla dal derby e dagli annessi aneddoti, senza dubbio.

Pollo 6,5: Il funambolo Cruz gli gravita spesso da quelle parti: lui non si lascia intimorire dai suoi passi di samba col pallone e spesso lo limita, spesso lo blocca. Stesso discorso con i meno tecnici attaccanti, ma altrettanto tignosi.

Ciccio 6,5: Anche lui sfodera una buona prova di sostanza da centrale. Preciso, attento, l'unica sua pecca è quella di cercare ogni tanto la sortita offensiva pur essendo centrale, creando un minimo di confusione negli ordini di squadra. Però l'atteggiamento è positivo, perchè cerca in prima persona di rendersi utile con la sua mole.

Fibra 6: Pochi palloni effettivamente giocati, qualche buono spunto, ma la sensazione è che debba ancora inserirsi negli schemi di gioco. Di fatto, è la mancanza di intesa nel collettivo a frenarlo. Fatto sta che non sa dove fare l'uovo, direbbe il presidente.

Dario 6,5: Un gran gol di tacco, e una prestazione alterna. Ogni tanto si estrania dal gioco, ma quando vi rientra, è un furetto. Salta l'uomo sistematicamente, di fatto sembra Angioletto con la variante del piede destro.

Mario 7: Non si contano le volte in cui il sottoscritto gli ha gridato "bravo Mario". E il sottoscritto non è prodigo di complimenti verso il presidente, ammettiamolo. E invece ieri si è dimostrato in forma strepitosa, tanto da assicurare anche la corsa nel suo repertorio. Lui non segna, ma stravince il confronto diretto con il suo dirimpettaio di reparto.

Davide 6,5: Un gran gol, tante sponde, tanti passaggi filtranti per le ali. Se si riescono ad oliare certi meccanismi offensivi, questa tattica su questi campi può risultare letale. Basta crederci fino in fondo, no?