Happy Birthday C.S.C. Nardullese

Dopo il solito ottimo sunto di Chicco sul calcio giocato, posso finalmente risparmiarmi (per la felicità di Vitino) specie su quel che ne è succeduto al “Trullo del Panda”.
Che dire: un’altra grande giornata dei Blancos, che dimostra che le grandi squadre si formano anche fuori dal rettangolo verde: infatti, personalmente, di vincere il torneo mi importava relativamente, il priscio c’era e si è manifestato con una gran voglia di divertirsi insieme alle squadre avversarie, con le quali speriamo di ritrovarci presto in occasioni come queste. Un grazie particolare all’impegno dimostrato dai Pappali, e alla gentile offerta del Katenaccio per restare insieme nel post-partita: recuperemo con un hold’em al più presto.
Ma come detto c’era la voglia di festeggiare un meritato secondo posto a pari punti col Pappalettere, un signor Chicco e il suo 220 linguistico, ma soprattutto il primo anno di vita della squadra.
Come sempre i momenti di “riflessione” durante il pranzo (o cena?..mmm pomeriggio) sono letteralmente SPARITI innanzi ai momenti di pura volgarità (parlo di peni in faccia per i partecipanti addormentati) e ad altri di ebbra creatività (la creazione dell’inno Nardullese, pronto per la registrazione, per la quale verremo diretti ancora una volta dall’art-director Miky).
Però approfitto di questo momento per ribadire quel che è stato un anno di emozioni, di alti e bassi non indifferenti,vero, ma che ci hanno visto trionfare dal punto di vista del gruppo,tanto da garantire anche in campo il mantenere di un equilibrio SOCIALE (ded to Vito) magari con qualche “piccola” incomprensione, ma che per questo al momento dei successi ci hanno concesso una soddisfazione maggiore. Noi “piccolini” del network anche al torneo abbiamo dimostrato che siamo destinati a durare nel tempo per diventare sempre più minchioni..ooops, più grandi: auguri dunque a tutti per l’anno che viene, questo è passato velocemente e intensamente.
E come direbbe il Capitano: siete una squadra di merda!

YO FOREVER NARDULLESI YO YO