CSC NARDULLESE 4 - PAPPALETTERE 3

E si, ragazzi, avete visto bene...il nostro punteggio è superiore a quello dei nostri avversari...ergo: ABBIAMO VINTO! nell'eterna sfida che vede spesso di fronte la compagine merengue opposta ai bianco-verdi del Pappalettere, stavolta la spuntano i primi...ed era ora, visto che contro i pappali abbiamo (spesso) preso batoste anche parecchio consistenti. Fatto sta che stavolta sono i bianchi ad uscire vincitori, in una partita molto tirata (non poteva essere altrimenti) e decisa quasi sul gong da una prodezza personale, che però corona una prestazione di squadra davvero buona (a dispetto forse dei nostri avversari, per una volta forse un pò sottotono).
Sull' 8 e 8 dell'olimpic, che potremmo definire la "casa" del pappalettere, la partita si fa subito agguerrita, e si lotta su ogni pallone vagante. In porta per noi un'altro papabile (no, non papPabile..) candidato a sostituire Giorgione: Andrea (non me ne vogliate se non si chiama così, ma ho un vuoto di memoria), il quale difende i pali bianchi con una certa autorità, anche se in verità non è stato chiamato spessissimo in causa (i biancoverdi infatti tirano spesso alto, anche se di poco). Il primo gol è però dei nostri avversari (come al solito, del resto): potrebbe essere il prologo di un'altra sconfitta da scrivere negli annali della CSC, ma stavolta tira un'aria diversa. Infatti, a discapito di altre volte, si vede un gruppo più compatto e meno timoroso dell'avversario: lo si vede quando in difesa ognuno tiene bene le proprie posizioni, con i centrocampisti pronti a rompere l'azione avversaria accorciando in marcatura, e pronti a ripartire in controffensiva, ma soprattutto lo si vede lì davanti, dove le 2 scattanti ali sono sempre pronte ad allargarsi e a cercare l'1 contro 1 in velocità, forse la nostra arma letale. E infatti, nonostante un possesso palla favorevole ai nostri avversari, arriva il pareggio: pallone dalla destra basso in area, Mingo la stoppa e si gira, piuttosto solo in verità, tiro a fil di palo e gol.
Incredibile, ce la stiamo giocando, direbbe qualcuno. E in effetti è così, anche se il canovaccio della partita è sempre lo stesso: pallone sempre in mano (nei piedi, in realtà...) ai nostri avversari, stavolta non lucidissimi sotto porta (le loro conclusioni finiscono spesso alte di poco o ribattute dalla difesa nardullese: da brividi alcune mischie in area nostra, con pallone infine calciato alla "viva il parroco"), ma abili a trovare il 2 a 1 per il vantaggio biancoverde. Ma non passa molto tempo e arriva il secondo pareggio: triangolo basso velocissimo Vitinho-Davide-Vitinho in area avversaria e gol di giustezza di quest'ultimo.
Siamo in partita, siamo in partita. E vi diremo di più: andiamo addirittura in vantaggio con un gol fotocopia: stavolta i ruoli sono invertiti, con Vitino a fare il rifinitore per Davide, che la mette dentro. 3 a 2 per noi? incredibile...
Il vantaggio con il Pappalettere, in effetti, era una cosa che ci mancava. Come comportarsi in queste situazioni? Difendersi a riccio e fare katenac...(non siamai) ehm, curare la fase difensiva? Ebbene no: di fronte agli assalti biancoverdi, si prova addirittura ad attaccare. Le conseguenze sono quelle più logiche: da una discesa di Ciccio sulla sinistra fino all'area avversaria, con conseguente palla persa, scatta il velocissimo contropiede avversario; difesa scoperta e superata in velocità e 3 a 3.
Finale da riscrivere? Assolutamente si. Ed è un coup de théatre: quasi al termine della contesa, Vitinho (brasileiro più che mai, in questa partita) si accentra e lascia partire un vero bolide che si infila all'angolino alto del primo palo per il vantaggio delle merengues quasi a fil di sirena. Tanta , tantissima roba.
Ultimi minuti con l'assalto all'arma bianca (e verde, a sto punto) dei nostri avversari, ma stavolta non c'è trippa per gatti: il fortino Nardullese resiste e porta a casa, finalmente, una vittoria contro gli acerrimi rivali-amici del Pappalettere. Per la legge dei grandi numeri, stavolta, ci è andata bene, anzi, benissimo: probabilmente, ci siamo guadagnati un rematch contro di loro....sperando che la storia si ripeta.

Pagelle pagellissime:

Andrea 6,5 Un altro portiere per noi, e questo sembra davvero buono. Si distingue per una certa aggressività e comunicazione: urla per chiamare la palla (cosa fondamentale) e dirige la difesa chiamando marcature e diagonali. Ottima cosa, se poi a questo aggiungiamo un paio di parate alte la prestazione è più che sufficiente. I suoi capelli biondi ricordano un pò il portierone Grillo Gillet, ma i suoi occhiali sportivi con elastico gli garantiscono un altro soprannome: ABDUL-JABBAR

Pollo 6,5 Ma è un voto di quelli pieni pieni pieni: dalle sue parti fuggono in parecchi, lui non si perde d'animo e mantiene la posizione in maniera praticamente impeccabile. Certo, qualche volta si fa saltare in velocità, però se fosse 100% acume tattico e facesse i 100 metri in 10", non starebbe certo a calcare i campetti di periferia...SOLIDO

Chicco 7 Torna in mezzo a comandare il reparto, dopo escursioni a centrocampo e dintorni. Dimentica i suoi malanni alla caviglia e stringe i denti pur di partecipare alla battaglia pappale: i palloni alti, anche causa vento, lo scavalcano un paio di volte, ma d'altronde l'attacco avversario è di quelli da fare invidia ai corazzieri. Per il resto difende e fa ripartire l'azione, qualche lancio verso le ali è il prologo per alcune buone azioni dei blancos. CENTRALE

Ciccio 6,5 A sinistra ieri, ha il doppio compito di arginare le fughe laterali dalla sua parte, ma anche quello di dare un occhio al centro, vista la consistenza fisica dell'attacco avversario. Ottima prova, attento sempre. Mezzo voto in meno (e si) perchè sul 3 a 2 per noi scende fino all'area avversaria, perde palla, nessuno scala dalla sua parte e in meno di 5 secondi siamo 3 a 3. La migliore difesa è l'attacco? Onestamente, non sempre. Comunque ROCCIOSO

Maki 6+ E' inspiegabilmente nervoso prima, durante e dopo la partita (inspiegabilmente perchè non so il motivo, ecco perchè): non ci mette molto a mandare a quel paese compagni, avversari e tutto il mondo che gli gira intorno. Probabilmente gli girano altre cose; non vogliamo entrare in merito, e ci limitiamo ad una considerazione squisitamente tecnica. Gioca anche dietro come terzino, che sull'8 e 8 non è decisamente il uso ruolo: nonostante ciò, si applica con la consueta grinta, dimostrando di apprezzare più il ruolo a centrocampo, dove si limita più che altro a contenere le sfuriate avversarie. Ho detto sfuriate? lo dico anche per lui: SFURIATO

Mario 6,5 Lavoro ordinato a centrocampo, chiude e riapre neanche fosse un portiere d'albergo, lancia soprattutto di prima verso l'attacco, anche se lì davanti non capiscono sempre a pieno. Arriva anche alla conclusione un paio di volte, ma il portiere risponde ai tiri telefonati alzando senza troppi problemi la cornetta. TELECOM?

Nico 7,5 MVP stavolta è lui, perchè non fa gol. Messo a centrocampo, sembra Cambiasso nei giorni migliori: è dura per il sottoscritto paragonarlo ad un giocatore di quella compagine ed associarlo a questo voto, ma stavolta mi associo al paragone proposto da Davide. Si erge come diga, difende ed attacca, limita i suoi giochetti balistici in favore di passaggi misurati e variegati, è ovunque. Questo è il vero capitano, forse stavolta ha imparato cosa (non) mangiare prima delle partite. WALL

Mingo 6,5 L'avete visto tutti: ha fatto un passaggio di prima. Solo questo gli varrebbe un gran voto in pagella: a questo però aggiunge una buona dose di scambi, alcune finte in velocità, passaggi per i compagni e anche il gol di apertura. Putroppo, soffre spesso la fisicità avversaria e alcune azioni si perdono contro l'argine difensivo avversario. Ma va bene comunque. SPEEDY

Vitinho 7,5 Altro most valuable, gioca una partita di quelle da ricordare: mezzo voto in meno per un paio (anche di + forse) di passaggi mancati per compagni smarcati (cosa che io gli perdonerei, ma come concetto di squadra va rimarcato), ubriaca letteralmente tutti quelli che punta. Prende botte e difende pure; aggiungiamo anche due gol, il secondo dei quali è praticamente l'emblema dell'apoteosi: è il gol-vittoria per la Nardullese, è anche un gran gol con una botta all'incrocio dopo finta e controfinta sull'avversario. Lui dichiara: ho fatto delle finte alla Santana. Hai ragione Vitino: infatti sei SUPERNATURAL

Panda 6,5 "Mettimi un buon voto", mi ha detto prima di andare via...io ti metto questo voto, perchè hai fatto una buona mezz'ora da punta giocando spalle alla porta: suo un gol su triangolazione, suo un assist su triangolazione. Putroppo si gioca un'ora, e lì davanti non c'erano cambi a sufficienza: fatto sta che per un lungo tratto, non ha dato molta presenza. Un'altra cosa: sforzati di chiamare la palla, di chiamare l'uomo, insomma: parla in campo. Non essere timidone.
GEOMETRICO