CSC NARDULLESE 2 - MI VA BENE TUTTO 1

Ci va bene tutto: va bene soffrire, va bene farsi rimontare, va bene la rissa, va bene la tensione e l'attesa spasmodica per il fischio finale, vanno benissimo soprattutto i tre punti in saccoccia che ci fanno chiudere bene il girone non in vetta ma comunque nelle posizioni che contano.
La partita contro gli ex Quelli dell'anno scorso e altre denominazioni sociali variegate non è certo la classica partita da affrontare in tranquillità, vuoi un po' per la solidità difensiva degli avversari, vuoi un po' per i precedenti  sempre combattuti tra le due compagini. La Nardullese gioca a ritmi non sostenutissimi e gli avversari rispondono evitando di velocizzare: per motivazioni diverse, la filosofia delle due squadre è quella del primo non prenderle.
A complicare il tutto ci si mette anche il tempaccio invernale che fa prendere traiettorie impossibili al pallone, facendolo anche schizzare sul terreno per via dell'abbondante pioggia caduta anche durante la partita.
E' la Nardullese a passare in vantaggio grazie al solito Cacio che mette in rete con un diagonale preciso. Per il resto i blancos non subiscono molto la pressione avversaria, anche se si fanno rimontare grazie ad una prodezza del bomber dei verdi.
Il secondo tempo è più una guerra di nervi che di calcio: lo testimoniano le poche occasioni da gol da una parte e dall'altra e una rissa sfiorata (ma mica così tanto sfiorata) che porta al cartellino rosso per il Bomber Giovane. Prima di questo episodio chiave, tuttavia, BaStè mette lo zampino (anzi, la testolina) nel gol della vittoria dei nostri, ad opera - manco a dirlo - ancora una volta di Cacio, che fa impazzire tutti grazie alla sua usuale prodezza acrobatica.
Il resto è ordinaria amministrazione per la Nardullese, che si limita ad una sorveglianza attenta degli spazi occupati dagli avversari in superiorità numerica. Ma dopo un recupero infinito, la vittoria è meritatamente nostra.

Pagelle:

Ball 7+: L'insidia principale è rappresentata dal vento e dalla palla vagante, ma lui si districa sempre bene soprattutto nelle conclusioni dalla lunga distanza. Respinte o parate sono sempre quelle giuste, e fa sembrare facili anche gli interventi più insidiosi.

Emanuele 6,5: Grintoso e rude quanto basta per fermare tutti quelli che passano dalle sue parti. Magari non precisissimo in fase di appoggio e ripartenza, ma nella fase difensiva si fa valere.

Ciccio 6,5: Tiene bene a bada il corpulento attaccante avversario, anche se forse non fa valere tutta la sua prestanza fisica in occasione del gol subìto. Ma per il resto pochi pericoli corsi e anche qualche apprezzabile incursione offensiva in fase di ripartenza della manovra.

Chicco 7-: La filosofia è quella di allontanare la palla senza fronzoli, soprattutto in quelle condizioni climatiche. Una nota di merito è però attribuita quando il lancio verso i fenomeni lì davanti si tramuta in gol, svoltando una fase di stallo della partita. Nel finale le chiusure sono puntuali.

Accio 7-: Soprattutto per la grinta finalmente dimostrata in campo. Si distingue anche per l'ottima palla recuperata che Cacio capitalizza nel primo gol, ma anche per un'attenzione continua soprattutto in fase difensiva.

Gubo 6,5: Non gioca tantissimo ma porta in dote alla squadra il suo tasso tecnico e il continuo dialogo a suon di finezze con i due lì davanti. Sempre utile nella doppia fase.

Nico 7: Solita grande partita di qualità e quantità in mezzo al campo. Ad un certo punto della gara il suo piglio autoritario con i piedi permette alla squadra di rifiatare e riorganizzarsi, poiché è lui a dettare ottimamente i tempi di gioco.

Stefano 6+: Voto ovviamente che risente del cartellino rosso che mette il pepe sulla partita ma che ci lascia anche in inferiorità numerica nella fase cruciale del match (beh, io non me ne sono accorto, ma questa è un'altra storia). Per il resto solite sportellate con le difese avversarie a fare reparto da solo, di fatto apre gli spazi ai gol del suo compagno di reparto e l'assist sul secondo gol ne è la prova. Solo una postilla finale: pensandoci a posteriori, forse il cartellino giallo per proteste fa più rabbia rispetto a quello preso per il fattaccio. Non che quello che ha fatto sia da giustificare, però sono situazioni che capitano su un terreno di gioco a tutti i livelli. Insomma, ci siamo capiti.

Cacio 8: Per i due gol che decidono la partita, per i due fantastici gol che decidono la partita. E anche per la solita immensa grinta che mette dal primo all'ultimo minuto e per una marea di giocate di classe purissima. Sarà anche vecio, ma è tanta roba. Il dieci non te lo metto: anzi, sei tu che devi mettere dieci...euro!