C.S.C.NARDULLESE 1 (5) - (4) 1 AMON AMARTH

NARDULLESE CAMPIONE 

TORNEO DI STORIE 2010-2011

In questo giorno per me felice grazie anche alla vicinanza della mia famiglia Nardullese arrivano le tanto attese e mai così gradite pagelle della PARTITA vinta col cuore dalla nostra squadra.

La FINALE è un remake di quella dell'edizione del torneo 2008-2009, ossia contro gli amici degli Amon che spesso nelle fasi a gironi ci hanno fatto soffrire.

Per motivi organizzativi la partita inizia solo con 1 ora e mezza di ritardo e a quel punto si capisce che potrà vincere la squadra che è riuscita a tenere i nervi ben saldi. 

La partita inizia e col passare dei minuti ci si rende conto che le due compagini si temono e si rispettano più che mai e non a caso a farla da padrona è la paura di prender gol, cosa al quanto scontata in un match così delicato.

Il primo tempo corre così via liscio, con una sola parata di Ball e un salvataggio sulla linea di Kokò che tengono il risultato fermo sullo 0 a 0, ma anche con due-tre azioni di pregevole fattura da parte della Nardullese.

Nel secondo tempo le squadre sono ancora abbastanza bloccate anche se soprattutto nei primi 10 minuti sembra che la Nardullese sia più in palla creando e sfiorando numerose volte il gol, che arriva poi grazie ad una splendida palombella del capitano Angiolè che si infila lemme lemme nel sette con il portiere avversario a soffiare sul pallone per evitare la beffa.

Sembra fatta per la Nardullese, anche perchè dalla panchina si aveva la sensazione che la partita sarebbe stata vinta da chi avesse segnato per primo ed invece come la neve a primavera arrivava il tanto insperato gol degli avversari che sfruttano una punizione deviata dalla barriera che mette l'incolpevole Ball fuori causa.

Tutto da rifare, dunque. Ma con il passare dei minuti e l'avvicinarsi del fischio finale le squadre capiscono che forse la sfida può essere risolta ai calci di rigore ai quali arrivano senza cercare di affondare il colpo decisivo per chiudere prima la partita.

I rigori sono un'autentica lotteria, dove può accadere anche che i nostri due bomber, che ci hanno letteralmente trascinato fino alla finale, sbaglino incredibilmente al loro turno. 

Ma anche per gli avversari non va poi tanto meglio dato che si ritrovano un SuperBall davanti, che para "solo" 3 rigori su 6 e consegna a tutti noi la coppa 2010-2011.

PAGELLE

Cacio, in maniera previdente, aveva lasciato i 10 per la finale.

Io li metterò a tutti, perchè tutti siamo stati artefici di questo successo. Non è stato il minuto in più o in meno a farci vincere questo torneo, ma lo spirito e la voglia di essere sempre una famiglia in tutte le circostanze che ci hanno visti protagonisti.

BALL 10 E' stato più decisivo che mai con i suoi rigori parati che hanno portato la squadra prima in semifinale e poi a vincere il torneo. Una meraviglia per gli occhi. Una meraviglia per noi. Una disgrazia per gli altri. 

BALOO 10 Di fatto gioca pochissime partite. Di fatto le gioca tutte alla grande. Con una tenacia e una determinazione tali che l'infortunio può essere messo nell'album dei brutti ricordi. Gaetano ancora lo cerca per la pozza di petrolio scavata sul campo numero 3.

CICCIO 10 Il suo anno migliore, in termini di rendimento, è stato senza dubbio quello della prima vittoria del torneo. Ma nonostante questo dà il suo buon contributo per mettere in saccoccia il trofeo. Nonostante la sinusite resta sempre il Nardullese con più presenze.

CHICCO 10 Sempre puntuale e preciso. Il suo piedino sinistro mi ricorda soprattutto la vittoria contro il Katenaccio, quando mise in porta Cacio che segnò anche grazie all'errore del portiere avversario. Riesce spesso a dare ordine alla nostra difesa aggiungendo quel quid tecnico in più in grado di fare la differenza.

BOLE 10 Fugge a Napoli, che preferisce per la monnezza, piuttosto che starsene al Free Time di Bari con la puzza di cicorielle avariate. In ogni caso prima delle fuga dà il suo grande contributo alla causa, risultando un elemento di spessore della nostra difesa.

DIMAS 10 Verrà ricordato soprattutto per le mazzate date agli avversari in ogni parte del campo, rischiando anche qualcosa di troppo. Ma dopotutto giocare pulito non è mai stato il suo forte e in ogni caso, chi non risica, non rosica.

DARIO 10 Solo per l'imitazione di Cerino meriterebbe una pagella a parte. Ma sul campo si riscopre decisivo soprattutto nelle fasi finali, quando riassapora il gusto del gol. L'uomo tattico della Nardullese, che con le sue sgroppate è in grado di coprire tutto il campo in maniera esemplare.

KOKO' 10 In fase di impostazione è lui che ci permette di fare il salto di qualità a centrocampo. Memorabili sono le sue litigate con il suo ego, che molto spesso inducono l'arbitro a domandarsi se ci sia o ci faccia. La risata dell'arbitro dopo il suo gol in rovesciata con paperella del portiere resterà una perla del torneo di quest anno.

ANGIOLE' 10 Solo un capitano può vantarsi di risultare decisivo nelle sfide importanti. Beh lui lo è stato, con un gol per ogni finale giocata. In questo torneo segna di meno, ma come al solito non lesina il suo ardore e il suo agonismo contro chiunque gli capiti davanti. Come un vero capitano deve fare.

VITINHO 10 La cosa che più sorprende è che abbia terminato la sua stagione con la "fedina penale" immacolata. Zero espulsioni sono sinonimo di una grande maturità acquisita anche nel contesto di gestione e visione della partita. Ha fatto molto spesso la differenza anche quando è stato chiamato in causa a partita già in corso.

ACCIO 10 Ne ha sopportate di tutti i colori da quei burloni dei suoi compagni di squadra che lo hanno fatto martire della Nardullese. Preferisco non commentare quello che ha combinato sul campo, altrimenti chi legge si ferma e non va più avanti. Ovviamente scherzo, ma per lui volevo spendere qualche parolina anche seria in più. Perchè ha mostrato in ogni circostanza in cui è stato chiamato in causa impegno e dedizione, ma anche tanta umiltà nel momento in cui ha capito che poteva essere utile seguire i consigli di Cacio, che di erba ne ha mangiata (MANGIATA EH!!).

MARIO 10 Nonostante la sua mamma sia la mamma di tutti noi, lui adesso è scappato di casa e se n'è andato a Lisbona a cercare di diffondere il verbo nardullese. Gioca poche partite del torneo, ma lo fa col suo solito stile da pesce-spada. Un presidente unico nel suo genere, che concede la casa del padre come meta per lo sfogo dei cavernicoli nardullesi. Una bellezza.

MAEKY 10 Solo per essersi iscritto e aver giocato 2 partite merita un riconoscimento speciale. Anche lui ha preferito Napoli a Bari, ma glielo perdoniamo. Ci è mancato più per la sua verve e le sue citazioni degne da libro cuore che per le sue doti tecniche. E soprattutto per il suo stile nella gestione della cassa nardullese.

BASTE' 10 Sempre presente, in ogni situazione climatica o in ogni orario impossibile. E' da ammirare per lo sbattimento che si prende per godersi quelle 2-3 ore con la sua squadra, che delizia pure con le sue perle nelle porte avversarie. Un vero trascinatore, dentro e soprattutto fuori dal campo (quello che sta sotto ne dovrebbe sapere qualcosa).

CACIO 10 Lui è quello che si lascia trascinare volentieri fuori dal campo. Un vero spasso. Ma anche una grande presenza sul rettangolo verde, che ha smaliziato e guidato la squadra verso questo grande successo. Probabilmente quando è entrato a far parte di questo gruppo non sapeva a cosa andava incontro. Oggi credo che lo rifarebbe altre migliaia di volte.

Una citazione per GIORGIO: il 10 se lo merita solo perchè sta passando i suoi mercoledì sperando che la squadra per la quale prima faceva i miracoli si ricordi di lui. Noi di lui non ci siamo mai scordati e nonostante in campo lo vediamo poche volte, lo ringraziamo per avere sempre e comunque a cuore la causa Nardullese della quale è parte imprescindibile.