sabato 14 maggio 2016

CSC NARDULLESE - VILLAINS 3 - 5

La Nardullese è fuori dal Torneo di Storie 2016. Ne ho scritte tante di pagelle, ma poche hanno avuto questo sapore agrodolce. Amara è la considerazione pratica, del peggior piazzamento della squadra dacché "siamo quelli forti", dopo solo un anno dalla conquista del titolo. Ancor più amare sono certe dinamiche, alcune distanze sul perché si scende in campo con la stessa maglia, che inevitabilmente si dilatano nei momenti di difficoltà. Partiamo da un dato che sembra inequivocabile: come la pagella della finale dell'anno scorso possiamo scrivere, a quasi 10 anni di compleanno, di essere un gruppo unito come nessun altro. C'è chi va a vivere lontano, chi invece si avvicina al nostro Mondo, ma certe scene soprattutto fuori dal campo fanno scordare quel che succede sul rettangolo verde, e questo è quello a cui bisogna sempre guardare.

Altra considerazione: poteva andarci meglio. La fortuna non è stata esattamente dalla nostra parte, lo si è visto in questo quarto di finale e credo che siamo tutti d'accordo. Ma la maniera in cui abbiamo accettato la sconfitta ha al tempo stesso un non so cosa di delusione e di naturalezza al tempo stesso, come se fossimo coscienti che qualcosa è cambiato e che tutto sommato non meritavamo di proseguire il Torneo.
In primis, il Torneo è più tosto, sulla lunga la nostra preparazione fisica si è fatta sentire rispetto agli altri. Secondo, son cambiati degli equilibri di gioco, come è normale che sia quando i soldati fanno la panza, e fra una modifica e l'altra non si riesce a mantenere un equilibrio tattico da una partita all'altra.
Io ritengo tutto questo fisiologico, e come Presidente sapete bene che guardo molto più all'armonia di un gruppo di 15 persone che al risultato di un Torneo. Le due cose è giusto che vadano anche a braccetto, e che quando si finisce primi si è tutti più felici. Però se posso dirvi il mio ricordo personale più bello di quest'anno, sinora, è stato vedere quelle 15 persone giocare insieme ai campi Intesa.

E' una premessa importante al resoconto della partita di mercoledì, perchè per via del nervosismo che purtroppo si alza in campo quando c'è in palio qualcosa, questa volta ci siam presi un gol che ha chiuso i giochi, ma non sul campo, ma più nell'umore della squadra. C'è più di una persona che nel fare il Torneo si diverte MA si diverte di più quando vive il gioco con meno pressione, è un elenco facile: Nardu, Lucio, Bole, Maki, ma so di poter includere Vitinho, Ciccio, Chicco e pure il buon Acciani, fra di loro alcuni hanno scelto di non giocare più con noi proprio per questa ragione, con la serenità con cui adesso ve lo scrivo.
Questo non vuol dire rinunciare al Torneo, anche perchè la Nardullese è nata per disputarlo, ma in principio era qualcosa nello spirito comunque vicino alle amichevoli, (che non rinunciavamo a fare) dove divertendosi si arrivò piano piano a vincere. Ci sono poi fra noi anche quelli che in campo ci scendono pretendendo il massimo da se stessi e dai compagni, io lo trovo sacrosanto, visto che si difende il nome di una squadra che porta il mio nome, e l'ho dimostrato (come altri) anche quest'anno venendo al campo ad ogni partita per giocare la metà di chi può dare di più di me alla causa Blancos. Sono stato io stesso a deciderlo, perchè a vincere è tutto il gruppo, alla fine. Però nelle partite importanti (oramai tutte lo sono) ci sono i titolari e la paura di perdere, e probabilmente, dopo mercoledì, è giunta l'ora di prendere una decisione a riguardo:

- accettare i propri limiti di squadra, abbassare un po' l'asticella, disputando il Torneo per vincere ma accogliendo molto più serenamente l'idea che si possa perdere, giocando con la trnquillità di poter sbagliare e di pensare in primis a divertirsi giocando tutti, dovesse anche essere la finale (esempi di squadre amiche ne abbiamo).

- altra opzione (credo più sensata): rendere settimanale, oltre al Torneo, una amichevole in un altro giorno della settimana. Il Torneo lo si gioca come si è fatto sinora (io in primis non mancherei mai), ma sapendo che c'è la certezza di giocare in un'altra data con agonismo senza nulla in palio. In tal caso è normale che manchino coloro che giocano già più volte in una settimana, ma ritornerebbero quelli che fanno una sola partita alla settimana per correre con meno ansie. Credo che con un minimo di organizzazione questo sia possibile.

Mi è sembrato un discorso da affrontare prima che certe tensioni si trasformassero in rumori consistenti, visto che alcuni, già da tempi non recenti, dicono che "il Torneo non lo vogliono più giocare", ma dopo quanto successo mercoledì è il caso di parlarne, magari con una birra post-partita e come un gruppo di ottimi amici sa fare. Continuiamo a fare passi avanti, il percorso Blancos con una partita in più alla settimana non può che diventare ancor più bello.

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Il resoconto del match vede purtroppo rispecchiare, con un po' meno enfasi, quello dell'andata. Ancora una volta la Nardullese parte bene, tira e ritira in porta ma si piega ad un gol incredibile su punizione e un tiro che deviato finisce all'angolino. Il primo tempo si chiude 2 a 1 per gli avversari, il pareggio momentaneo è di ???.
Il secondo tempo dimostra che l'impresa è assolutamente fattibile, gli avversari si scoprono facilmente e la tattica di aspettarli nella nostra metà campo paga. Prende però sopravvento la stanchezza e la foga, fin quando Claudio, sotto pressione nel momento più concitato della partita, lascia il campo favorendo il terzo gol dei Villains.
Da li in poi nonostante ci si sia disuniti, non sono mancate le occasioni, ma complice una dea molto bendata, e una maggiore motivazione degli avversari, la partita fra un gol e l'altro finisce più due per gli avversari, che non hanno rubato nulla in tutti e quattro i match di quest'anno.
Tabellino:

Ball 6,5 davvero difficile mettersi nei suoi panni, nessuno fa gli sforzi per questa squadra come Fabio, in campo e fuori. La sua sola presenza nei pali cambia il corso di una partita, ed è difficile per lui vedere la sua squadra che non gira come potrebbe, per sfortuna o per superbia. Incolpevole sui gol, (lui dice di si su uno) reattivo come sempre.

Baloo 7,5 ripete la grande prestazione dell'andata, febbre e tutto. Se c'è da anticipare anticipa, se c'è da tenere un passo di distanza lo tiene. Legge la partita come nessuno, la interpreta ancor meglio.

Bole 6,5 rimane man of the trophy, miglior giocatore Blancos dell'anno, per come si destreggia in un ruolo non proprio suo e con un piglio convinto dalla prima all'ultima partita. Ci ha creduto più degli altri sin da subito, per cui lo sfogo di mercoledì non lo faccio entrare nel merito di questa pagella

Norberto 6+ entra quando il ginocchio di Lucio fa "ciao", e si gode gli ultimi 15 min di ping pong fra una porta e l'altra, mettendo le pezze dove serve

Vito 6++ forse meno decisivo della partita di andata, aldilà del gol, per quanto possiamo dire di aver vinto lo scontro a centrocampo anche questa volta.

Dario 6+ ha giocato tanti palloni, rispetto alla media annuale. E ha ragione Nicolò sul dire che c'era un momento in cui doveva arrivare al gol, ma i suoi tiri sono apparsi meno convinti di quello a cui siamo abituati. Mena, mè!

Antonio 6,5 meh, che è bugia che ti metto i voti bassi. partita molto ordinata, soliti recuperi e ripartenze pericolose, l'arma in più di questa squadra, quando gira

Cacio 6+ La Nardullese senza lui sarebbe altro, null'altro da dire. In campo ci ha fatto così esaltare negli anni passati che può anche girare a metà velocità, il cuore che ci ha messo pure ieri per raggiungere palle impossibili ci fa capire che neanche questo sarà stato il suo ultimo, del resto noi non glielo permetteremmo.

Bastè 6++ che dire, il simbolo della nostra annata, pensavo che questa potesse essere la partita che invertisse la rotta e ci trascinasse fuori da sto ingorgo di sfiga. E invece la chiude con un bottino incredibilmente magro, eppure ha tirato tanto, pure in sta partita. Macheccazzodistagione, dai bomber, dai!

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